Fiumicino – Grazie all’immediato intervento della guardia costiera è stato impedito che un peschereccio ormeggiato nel porto canale di Fiumicino, che stava imbarcando acqua, affondasse inquinando le acque. A prestare assistenza all’imbarcazione i militari della capitaneria di porto che con un rimorchiatore hanno provveduto ad effettuare le operazioni di esaurimento dell’acqua dai locali interni tamponando la falla e scongiurando sversamento e inquinamento in mare.

Si tratta di uno dei diversi interventi realizzati nel primo week end del mese di luglio che, anche a causa delle alte temperature estive, è stato caratterizzato da una notevole affluenza sulle spiagge e negli specchi acquei antistanti il litorale laziale. Il personale della guardia costiera è stato impegnato su tutto il territorio di competenza, per terra e per mare, per garantire un fine settimana all’insegna della sicurezza a bagnanti e diportisti.


NETTUNO - Nel pomeriggio di sabato, a largo del comune di Nettuno, è stata soccorsa dal battello GC B89 una barca a vela scuffiata a causa del forte vento, mentre a largo del litorale di Formia il battello GC A68 ha prestato prima soccorso ad un catamarano con 4 persone a bordo in difficoltà e, successivamente, al pattino di salvataggio. A Gaeta e Fregene, sono state elevate due sanzioni amministrative per esercizio dell’attività di kitesurf all’interno della fascia riservata alla balneazione, mentre a largo del litorale di Formia il GCA68 ha provveduto a sanzionare 4 acquascooter per la stessa motivazione.


Nell’ambito dei controlli effettuati sul demanio marittimo dalle pattuglie terrestri, 7 sono stati i verbali amministrativi elevati a carico di stabilimenti balneari, per inosservanza delle prescrizioni dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare, per assenza del servizio di salvataggio, noleggio di attrezzature balneari senza autorizzazione ed irregolarità sulla detenzione delle previste dotazioni di sicurezza. Nelle acque antistanti il litorale di Anzio è stato sanzionato un sub intento in attività di pesca con fucile subacqueo carico in una zona di mare riservata alla balneazione. Il complesso delle sanzioni amministrative comminate nel corso dei vari controlli, ha raggiunto la cifra di 13.438 euro, unitamente a 40 kg di prodotto ittico sequestrato effettuati nelle verifiche sulla filiera.


Nel porto di Civitavecchia, si conferma elevato - ed in aumento - il numero dei passeggeri transitati nello scalo marittimo, con un totale di 36.485 persone che hanno utilizzato navi di linea, con un carico di 11.743 veicoli al seguito, unitamente ai 27.342 passeggeri presenti sulle 10 navi da crociera che hanno toccato il porto nel fine settimana. L’ingente afflusso di mezzi e persone è stato costantemente monitorato sotto la sorveglianza dell’Autorità Marittima, in sinergia con gli altri soggetti e forze di polizia operanti in porto. Si ricorda, infine, il numero blu 1530 per le emergenze in mare, valido su tutto il territorio nazionale 24 ore al giorno e utilizzabile gratuitamente sia da telefonia fissa che mobile. Attraverso quest’ultima, è possibile mettersi in contatto diretto con la Capitaneria di Porto in cui ricade la cella più vicina, riducendo ulteriormente i tempi di intervento.