Fiumicino - E' stato ricoverato in codice rosso, in prognosi riservata, all'ospedale Grassi di Ostia l'uomo di 47 anni che nel tardo pomeriggio di ieri - erano le 19.15 di mercoledì 22 giugno - è stato accerchiato e quindi pestato con violenti calci e pugni, fino a farlo crollare al suolo sanguinante, da due balordi forse 'urtati' da un suo 'sguardo di troppo' rivolto loro. 

La brutale aggressione si è consumata in via Tago, in strada, a Fiumicino. La vittima, che ha riportato ecchimosi su tutto il corpo e lesioni interne, ha continuato ad essere preda della furia e della violenza dei due bruti anche quando si trovava ormai a terra, ansimante per le ferite riportate al torace.

Sul posto, nel frattempo, allertati da alcuni passanti che hanno assistito sconvolti al pestaggio, sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia di via Portuense, mentre i malviventi, alla loro vista si sono dati alla fuga. Uno di loro, però, un uomo di 38 anni, è stato prontamente rintracciato e arrestato: deve rispondere del reato di lesioni aggravate in concorso. Il complice è tutt'ora attivamente ricercato.

La vittima, che è stata trasportata dai sanitari del 118 al pronto soccorso dell'ospedale Grassi, è attualmente ricoverata in prognosi riservata.