Fiumicino - Stamani si è tenuto, presso il Comune di Fiumicino, un confronto tra l’Amministrazione Comunale e le organizzazioni degli imprenditori turistici balneari operanti sul territorio in materia di Piano di Utilizzo degli Arenili.

 

Per il Comune erano presenti l’Assessore Ambiente e Demanio Percoco, l’Architetto Di Nola, dirigente dell’area Pianificazione del Territorio ed Edilizia e l’Ing. Guidi, dirigente dell’area Ambiente e Qualità della vita. In rappresentanza dell’associazione degli operatori demaniali aderenti al sistema Confindustria, Balnearia Litorale Romano, hanno preso parte ai lavori il Presidente Simonetta Mancini e il Vice Presidente Enrico Lenzi accompagnati da un nutrito gruppo di associati.

 

Il Comune di Fiumicino ha presentato agli operatori un nuovo testo di Piano di Utilizzazione degli Arenili, sul quale gli stessi concessionari non sono mai stati consultati in precedenza e ai quali è stata rappresentata massima urgenza nell’adozione del provvedimento.

 

Dichiara, a tale proposito, il Presidente di Balnearia Litorale Romano Simonetta Mancini:

Ci troviamo di fronte ad un Piano di Utilizzo degli Arenili nuovo, mai analizzato dagli operatori fino ad oggi, e che avremo modo di studiare e approfondire, con la dovuta cautela e attenzione, nei prossimi giorni. Di primo acchitto, però, non possiamo non prendere atto del fatto che il Piano, dal punto di vista degli stabilimenti balneari, manca completamente di qualsivoglia prospettiva di riqualificazione e opportunità di sviluppo economico. Laddove tali opportunità appaiono più dirette verso nuove concessioni da adibire a chioschi, piuttosto che verso gli attuali concessionari di impianti balneari veri e propri. Riteniamo, pertanto, che, soprattutto alla luce del momento storico che il comparto sta vivendo, il Piano debba essere scrupolosamente visionato e all’uopo rivisitato."

 

"In tal senso, continua Mancini, non comprendiamo l’urgenza di andare ad adottare al più presto la nuova programmazione. Ad oggi, infatti, in ambito regionale, il Comune di Fiumicino non è l’unico Comune a non aver ancora il proprio PUA. Al contrario, è unito nella stessa sorte ad un numero ben folto di amministrazioni costiere ancora sprovviste di tale strumento."


"Infine, conclude Mancini, ferma restando la nostra convinzione di lavorare concretamente per una destagionalizzazione dell’offerta turistica balneare, riteniamo che tale obiettivo non sia perseguibile attraverso il mero mantenimento sulla spiaggia, anche in periodo invernale, delle strutture utilizzate nel corso della stagione estiva. In chiave turistica, la parola “destagionalizzare” dovrebbe andare necessariamente ad implicare tutta una serie di azioni a livello di sistema, in grado di agevolare, tra i vari segmenti della filiera turistica locale, una programmazione congiunta di attività e promozione, spendibili sul mercato per il tramite di tour operator e agenzie di viaggi."