Fiumicino - La perizia psichiatrica del Gip ha stabilito che al momento dell'omicidio del piccolo Claudio, Patrizio Franceschelli era nel pieno delle sue capacità mentali e pertanto potrà essere sottoposto a giudizio. 

L'uomo il 4 febbraio scorso, in seguito una lite violenta avvenuta con il resto della famiglia, gettò dal ponte Mazzini  il corpicino del piccolo di 16 mesi nel Tevere.  


Il corpo del piccolo venne trovato il 29 marzo scorso nella zona di Fiumicino, a pochi centinaia di metri dalla foce del Tevere, nei pressi del Circolo 3 nodi. Il 17 aprile la conferma dal test del DNA.