Fiumicino, operazione antidroga della Polaria: arrestati 6 ovulatori
Fiumicino – E’ di 6 ‘ovulatori’ arrestati il bilancio della vasta operazione antidroga condotta dalla Polaria di Fiumicino nel corso del mese di marzo. Gli investigatori hanno sequestrato 15 chili di cocaina che i corrieri, fermati per il reato di traffico internazionale di sostante stupefacenti, avevano tentato di introdurre in Italia. I corrieri, tutti di nazionalità straniera, erano sbarcati all’aeroporto Leonardo Da Vinci dopo aver ingerito nel paese di provenienza un notevole quantitativo di ovuli contenenti polvere bianca, pressata e confezionata in ovuli rivestiti di cellophane.
Ma gli ovulatori, individuati grazie all’esperienza dei poliziotti, dopo essere stati accompagnati presso gli uffici della polizia giudiziaria dello scalo romano, sono stati sottoposti ad una perquisizione personale. Quindi, dopo l’autorizzazione della procura della repubblica di Civitavecchia, sono stati condotti all’ospedale Grassi di Ostia in attesa dell’evacuazione degli ovuli. Una volta recuperata la cocaina, che è stata posta sotto sequestro, gli stranieri sono stati arrestati: rischiano una pena fino a venti anni di reclusione. Attualmente si trovano presso il carcere di Civitavecchia a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Gli investigatori della polizia di frontiera di Fiumicino, che hanno sferrato l’ennesimo duro colpo ai narcos, sono sempre più impegnati a scoprire le nuove metodologie d’importazione e di commercializzazione illecita dello stupefacente. Benché le strategie dei trafficanti siano sempre nuove e ingegnose, gli investigatori della squadra di polizia giudiziaria, coordinati dal direttore della V Zona Antonio Del Greco e diretti dal dirigente Rosario Testaiuti, rispondono sempre con un’accurata e attenta attività info-investigativa analizzando i flussi e le rotte maggiormente praticate dai trafficanti. Ingente il valore dello stupefacente.
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