Fiumicino – Fermata una banda di borseggiatori rumeni all’aeroporto di Fiumicino. Semplice e collaudato il modus operandi del terzetto di malfattori, formato da due uomini e una donna.  Una donna così bella, giovane e provocante da far perdere la testa a tanti passeggeri. Distraendoli irrimediabilmente.

 

 

 

 

La procace biondona, che indossava sempre una vertiginosa minigonna ed una maglia con una profonda scollatura, entrava in azione abbordando i viaggiatori e distraendoli con le proprie “grazie”. Il tutto avveniva nei pressi dei bar che si trovano all’interno del terminal 3 dell’aeroporto, dove i passeggeri effettuavano un break per il caffè nello shopping center dello scalo. Mentre la bella ragazza flirtava con i “polli” da spennare, agivano i due complici che con un’abilità sorprendente sfilavano loro il portafogli.

 

 

Il trio è però stato riconosciuto dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria che per giorni avevano visionato i filmati dei furti, puntualmente registrati dalle telecamere del circuito interno. Agli investigatori non era infatti sfuggita quella “sventola” che sistematicamente si avvicinava alle proprie vittime, scelte con cura, sorridente e disinvolta. E queste, per lo più di uomini in partenza per le vacanze, finivano con il distrarsi, sedotti dall’ammaliatrice.

 

 

 

Al momento del fermo, i tre erano in procinto di allontanarsi dall’aeroporto. Condotti presso gli uffici della Polaria, al termini degli accertamenti di rito i due uomini, C.E., 26 anni,  e D.P., 32 anni, entrambi di nazionalità rumena, sono stati arrestati per il reato di furto. Sono quindi stati accompagnati presso il carcere di Civitavecchia dove si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria. Per la donna, C.R., 22 anni, anch’essa rumena, è invece scattata una denuncia a piede libero. I tre, in considerazione della reiterazione del reato commesso, rischiano pene severe che vanno dai 3 ai 10 anni di reclusione.

 

 

L’operazione è stata effettuata nell’ambito dell’intensificazione dei servizi volti al contrasto dei furti sui passeggeri in partenza dal Leonardo da Vinci. Lo scalo romano in questo particolare periodo dell’anno è affollatissimo e gli agenti della Polaria, diretti dal dirigente della V zona della polizia di frontiera, Antonio Del Greco, hanno intensificato le attività. I tre rumeni sono stati ritenuti responsabili di molti furti ai danni dei viaggiatori, almeno due, mentre per gli altri sono in corso le indagini.