Fiumicino – Fermato nei giorni scorsi all’aeroporto di Fiumicino B.M., nato nel 1994 ma ancora minorenne, in quanto destinatario di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal gip presso il tribunale per i minori di Perugia. Il reato contestatogli è quello di spaccio.

 

Il 17enne era appena atterrato al Leonardo da Vinci con un volo della Swissair proveniente da Zurigo ma è stato immediatamente arrestato dagli agenti della Polaria dello scalo romano. Il nordafricano era arrivato a Lampedusa la scorsa estate a seguito dell’emergenza umanitaria e poi si era spostato nel capoluogo umbro dove era stato identificato, insieme a dei connazionali, nel corso dei servizi antidroga nel centro storico e durante di bonifiche di vecchi stabili abbandonati.

In quanto minore, non era mai stato sottoposto a provvedimento di espulsione ma anzi, più volte, era stato affidato a delle strutture protette dei servizi sociali del comune per ottenere sostegno ma se ne era sempre allontanato volontariamente.

Lo scorso mese di febbraio, erano stati messi in campo degli specifici servizi antidroga da parte della seconda sezione della squadra mobile, condotti con pedinamenti, osservazioni e sequestri in flagranza di reato. Questi hanno permesso di scoprire che il 17enne spacciava abitualmente spacciava hashish nella zona di via Ulisse Rocchi, insieme ad un altro minorenne suo connazionale.

Vistosi braccato, era fuggito in Svizzera ma la Mobile aveva diramato le ricerche del giovane in campo internazionale. Grazie a questa segnalazione la polizia svizzera lo ha rintracciato a Zurigo e, dopo le dovute verifiche sulla sua identità, lo ha consegnato a quella italiana  a disposizione dell’autorità giudiziaria. B.M. è attualmente in un carcere per minorenni in attesa di essere processato.