Fiumicino - Saliti a bordo dell’autobus hanno subito individuato la loro vittima.  P.M. e R.M., rispettivamente di 20 e 22 anni, entrambi italiani, hanno avvicinato un loro coetaneo ieri pomeriggio mentre si trovava di un bus di linea di Fiumicino.

 

 

 

I due giovani rapinatori, con dei vistosi tatuaggi, lo hanno avvicinato e dopo averlo minacciato e strattonato lo hanno costretto a scendere dal mezzo pubblico.  Una volta in strada, dopo averlo aggredito colpendolo con calci e pugni, gli hanno strappato una catenina d’oro con tre ciondoli e poi sono scappati.

 

 

 

La vittima ha immediatamente avvisato il 113 e dopo pochi minuti è stato raggiunto dagli agenti del commissariato di Fiumicino. Ancora sotto shock, il ragazzo ha cercato di fornire una descrizione dei rapinatori fornendo ai poliziotti una descrizione degli che i due indossavano al momento dell’aggressione.

 

 

Dopo un giro di perlustrazione gli agenti li hanno individuati poco lontano mentre, nei pressi di un parco pubblico, stavano cercando di far perdere le loro tracce. Li hanno inseguiti e li hanno bloccati recuperando nella tasca dei pantaloni di uno dei due i tre ciondoli agganciati alla catenina.

 

 

Una volta negli uffici del commissariato di via Portuense i poliziotti hanno ricostruito la dinamica della rapina individuando anche una terza persona, una diciottenne, che aveva preso in consegna la catenina dai complici al termine della rapina.  Invitata a presentarsi al commissariato la giovane ha restituito la collanina ed è stata denunciata per il reato di ricettazione.