Fiumicino - E’ stato anche grazie all’olfatto ‘esercitato’ delle Fiamme gialle, insospettite dal penetrante odore avvertito transitando nei pressi di un parco di via della Pineta Sacchetti, a Roma, e ai controlli effettuati con gli elicotteri del reparto operativo aeronavale di Civitavecchia se sono state scoperte, e quindi sradicate, due enormi piantagioni di marijuana. La prima situata in un giardino pubblico di Monte Mario, a Roma, l’altra nella zona di Ponte Galeria, lungo il Tevere, tra il quartiere di Parco Leonardo e l’aeroporto di Fiumicino. In totale sono state sequestrate oltre 1.500 piante per un valore di circa 700mila euro.


Ad effettuare le operazioni il capitano della compagnia di Fiumicino, Alessio Mauro, e il tenente colonnello Stefano Conti. Al quartiere Pineto i militari della guardia di finanza hanno inoltre individuato un’altra fiorente piantagione di cannabis indiana, nascosta tra la fitta vegetazione e giunta ormai a maturazione, i cui fusti superavano i due metri di altezza. Preziosa per l’individuazione della ‘coltivazione’ di Ponte Galeria l’attività dei mezzi aerei dei finanzieri che sono riusciti a scoprire oltre mille piante la cui irrigazione veniva assicurata dalle acque del fiume: le piante erano infatti particolarmente rigogliose, con fusti alti circa 4 metri. In entrambi i casi, i fusti sono stati sradicati e sequestrati. Sono in corso accertamenti da parte dei militari della compagnia di Fiumicino e di Roma per risalire agli insoliti ed originali ‘coltivatori’.  Dal mese di luglio, grazie alle attività di controllo del territorio attuate con la cooperazione di mezzi aerei operanti sul territorio laziale, sono già quattro le coltivazioni smantellate dai finanzieri del comando provinciale di Roma.