Fiumicino – L’esuberante regina del pop africano Reprudencia Sonkey è stata arrestata ieri sera all’aeroporto di Fiumicino dopo aver aggredito due agenti della Polaria che cercavano di calmarla e di aiutarla quando alla donna, che era furibonda, la compagnia di bandiera turca ha impedito di volare fino a Istanbul con il suo cagnolino, un barboncino tutto colorato di rosa. La bestiola, tinta color confetto come gli abiti e gli accessori della stravagante popstar, che esibiva fiocchi, una scollatura vertiginosa e un bustier strizzavita, aveva viaggiato tranquillamente dentro la borsa della cantante, da Washington a Roma, senza che nessuno a bordo si fosse accorto di nulla.


Ma al momento di imbarcarsi per la Turchia, da dove avrebbe poi dovuto proseguire per il Camerun, suo paese d’origine, è arrivato il no dell’aviolinea in quanto del barboncino non era stata denunciata la presenza. E’ stato allora che Reprudencia Sonkey, forse stanca per le tante ore di volo e nervosa per l’’imprevisto’, ha iniziato ad agitarsi. Un poliziotto le si è avvicinato ma lei, per tutta risposta, gli ha ripetutamente sbattuto il telefono cellulare sulla faccia, fino a fargli male. E’ intervenuto un secondo agente ma la donna gli ha spruzzato sul volto dello spray urticante, spedendolo dritto all’ospedale oftalmico dove è ancora ricoverato per una irritazione agli occhi.


A questo punto la donna è stata bloccata e arrestata dagli uomini diretti dal Dirigente della V Zona, Antonio Del Greco, coordinati da Rosario Testaiuti, con l'accusa di lesioni e violenza a pubblico ufficiale.Nel primo pomeriggio la convalido dell’arresto. La popstar si trova nel carcere di Civitavecchia e rischia una pena fino a cinque anni di reclusione.