Fiumicino, presentata la legge sul ‘Dopo di noi’
I PRESENTI - Presenti la Presidente del Consiglio Comunale Michela Califano, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Fiumicino Paolo Calicchio, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Daniele Leodori, la presidente dell’Anffas Ostia Onlus Ilde Plateroti e il Direttore Generale Anffas Ostia Onlus Stefano Galloni. Conclusioni affidate alla deputata Marietta Tidei. Per il Comune di Fiumicino presenti inoltre l'assessore all'Ambiente Roberto Cini, i consiglieri comunali Emilio Patriarca, Erica Antonelli, Massimiliano Chiodi, Maurizio Ferreri, Giampaolo Nardozi.
LA LEGGE - “Fiumicino è una realtà molto importante che ha all'interno delle problematiche, le stesse su cui da oltre cinquanta anni l'Anffas lavora – ha spiegato la Presidente Califano - Da oltre un mese è arrivata la notizia dell’approvazione a Montecitorio del disegno di legge volto a introdurre l’assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostento familiare, una legge quadro che il Paese da tempo richiedeva. Per questo è stato molto importante ieri mettere attorno al tavolo la Regione Lazio con il Presidente del Consiglio Daniele Leodori, la parlamentare Marietta Tidei e l'assessore ai Servizi Sociali Paolo Calicchio per il Comune di Fiumicino. La nostra Amministrazione è ben lieta di ascoltare tutte le proposte avanzate da Anfass Ostia e lavorarci sopra in base alle specifiche competenze”.
‘DOPO DI NOI’ - “Il livello assistenziale ‘Dopo di noi’ è importante. Nel 2014 abbiamo inaugurato due strutture che hanno iniziato questa attività H24 –ha affermato l’assessore Paolo Calicchio - Per noi si tratta di un punto di arrivo e di partenza allo stesso tempo. È solo uno degli aspetti perché purtroppo c'è una larga fascia di utenza a cui non riusciamo ad arrivare. Vedremo in futuro anche le modalità di finanziamento che avrà la legge, quali tipo di iniziative ci saranno per accedere ai fondi. Il ‘Dopo di Noi’, per le persone gravi e gravissime, serve ad assicurare i genitori sull’assistenza che i figli avranno dopo la loro morte, per quelle meno gravi significa non solo un livello assistenziale ma anche dar modo loro di poter lavorare, così come indicato nella legge 68/99 e come prevede la convenzione Anffas”.
ANFFAS OSTIA - “Siamo fieri e disponibili – ha commentato Stefano Galloni, direttore generale Anffas Ostia Onlus - a raccogliere l’invito del Comune di Fiumicino e della Presidenza del Consiglio Regionale a sviluppare nuove politiche per il sociale, questo grazie al contributo volontario delle nostre famiglie e per il bene di tutte le persone con disabilità a prescindere dagli enti a cui sono o meno iscritte”.
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