Fiumicino – “I cittadini di Fiumicino, disertando in massa le primarie del centrosinistra, hanno lanciato un segnale chiaro e inequivocabile sulla volontà di non farsi condizionare dalla politica romana. Il largo astensionismo, soltanto il 4 per cento degli aventi diritto ha votato alle primarie, è una sonora “bocciatura” per quell’Esterino Montino spacciato come l’uomo forte, rappresentativo di tutto e tutti. Non è stato così”.

 

 

 “Gli elettori di Fiumicino hanno dimostrato di non accettare candidati calati dall’alto e al contrario pretendere uomini che siano espressione del territorio. Niente trombati da Roma, niente scelte di ripiego. Fiumicino non è un luogo da lottizzare o dove poter svernare prima di ritirarsi a vita privata. Il nostro Comune ha e reclama una propria autonomia e come tale di scegliere rappresentanti locali. A questo sono servite le primarie del centrosinistra. A far emergere nuovamente un dato incontrovertibile alla lettura dei risultati. Se qualcuno non l’aveva ancora capito, ora è stato avvisato per l'ennesima volta”.

 

Lo dichiarano in una nota congiunta i gruppi consiliari Pdl, Udc, lista civica Noi insieme, Città nuove.