Terrevoli e Mazzocchi: “La storia di Fiumicino dipende solo da noi”
Fiumicino – Cristian Terrevoli, presidente del Movimento Progetto tricolore, e Antonio Mazzocchi, presidente dei Cristiano riformisti, rendono noto il loro programma politico in vista delle prossime amministrative. Di seguito riportiamo il testo del documento politico:
“Siamo cittadini di Fiumicino attaccati alla propria terra e che vogliono un’Amministrazione Comunale che sappia rappresentare tutte le istanze che provengono dalla popolazione e risolvere tutte quelle problematiche fino ad oggi non affrontate per l’intreccio di veti fra partiti che invece di rappresentare il bene comune sono stati spesso condizionati da interessi personali. Non intendiamo dar vita ad un contenitore di ex appartenenze come spesso è avvenuto in occasione di campagne elettorali.
Vogliamo cominciare piuttosto una nuova strada con tutti i cittadini, intrecciando percorsi un tempo distinti dalla cecità e faziosità dei partiti tradizionali facendo riemergere i veri bisogni di Fiumicino. Vogliamo insieme a tutti coloro che credono nella rinascita della nostra città proporre una nuova strada politica che si fonda su un nuovo soggetto politico di centrodestra, frutto dell’incontro di quattro aree: il cattolicesimo liberale e popolare, l’umanesimo laico e riformista, liberale e repubblicano, il liberal-socialismo, la cultura della destra moderna ed europea.
Quanto dichiara il Presidente dei Cristiano Riformisti On. Antonio Mazzocchi ed il Presidente del Movimento Progetto Tricolore Cristian Terrevoli. Di conseguenza il nostro programma si baserà su questi cinque punti:
Trasporto Aereo - Aeroporto di Fiumicino Il trasporto aereo di Fiumicino vive un momento di eccessiva liberalizzazione del mercato dei servizi a terra. Nello scalo operano una molteplicità di Handler (operatori di servizi a terra) che sono in concorrenza fra loro con lo scopo di accaparrarsi i vettori i quali sono alla finestra aspettando la migliore offerta.
I vettori spesso si spostano da un operatore all’altro non rispettando nella maggior parte dei casi la clausola di salvaguardia sociale creando esuberi di personale e richieste di ammortizzatori sociali. La clausola di salvaguardia sociale legge 18/99 è fondamentale per garantire il lavoro al passaggio di attività da un handler all’altro.
Per questo è indispensabile regolamentare ed equilibrare il marcato per mezzo di politiche mirate esercitando la pressione istituzionale comunale verso gli Enti preposti a legiferare sul comparto del trasporto aereo. Per quanto riguarda il raddoppio dell’aeroporto dobbiamo considerare alcuni aspetti fondamentali. In primis va considerato che per il volume di traffico esistente nello scalo di Fiumicino migliorare ed implementare le infrastrutture già esistenti arrecherebbe di gran lunga notevoli migliorie alle operazioni di scalo.
Quindi al venir meno di investimenti sulle già esistenti infrastrutture qualsiasi ipotesi di ampliamento o raddoppio non ci convince tenendo conto soprattutto del sacrificio che il territorio e i cittadini subirebbe in termine di ambiente e salute. La crisi occupazionale che sta colpendo lo scalo sta caratterizzando non poco l’andamento gestionale dell’aeroporto.
Molte aziende minacciano chiusura in centinaia sono in regime di cassa integrazione e in alcuni casi addirittura in mobilità. Tutto questo sta accadendo nell’ambito di un comparto che risulta essere in continua ed esponenziale crescita. Per questo vanno riviste in senso generale le politiche relative al trasporto aereo. Non ci convince l’attuale gestione delle risorse umane che operano in regime di contratti a termine. Riteniamo che il comune possa avere voce in capitolo nella creazione di un bacino unico ove le aziende del trasporto aereo possano attingere ogni volta ne hanno bisogno per mezzo di norme che regolamentano gli ingressi.
Rifiuti: No alle discariche, si ad un piano di raccolta differenziata e soprattutto doveroso educare per mezzo di informative comunali il cittadino ad un sano comportamento in materia di rifiuti. Spesso questo non basta perché è fondamentale avviare un programma di smaltimento e riciclo dei rifiuti tale da non rendere nullo lo sforzo che la cittadinanza fa nel differenziare gli stessi.
Porto: Il porto della concordia rappresenta un progetto incompiuto che sta rendendo una fetta importante di demanio marittimo un cantiere a cielo aperto. E’ fondamentale rivalutare il progetto e renderlo capace di rappresentare il salto di qualità ed un‘opportunità seria per il rilancio dell’economia del comune.
Edilizia caso B4A: Il caso dei vincoli sui terreni B4A ha creato un vero e proprio blocco del comparto che vede in uno stesso territorio ed in una stessa area chi costruisce e chi invece non può farlo per vincoli legati ad esondazione e gas nel sottosuolo. Ad aggravare tale situazione è stato il pagamento delle quote IMU, i terreni sottoposti a vincolo sono considerati edificabili con i costi del caso. Le famiglie nell’impossibilità di costruire sono costrette ad accendere mutui per pagare le tasse su terreni che edificabili non sono. Occorre intervenire nel rendere equi i pagamenti delle tasse per chi ancora oggi non ha il diritto di costruire sul proprio terreno.
Cristian Terrevoli
Presidente “Cristiano Riformisti”
Presidente” Movimento Progetto Tricolore “
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