Fiumicino – "Sì all’installazione di un sistema di videosorveglianza e di una centrale operativa all'interno della caserma dei vigili urbani per combattere la prostituzione ma è necessario anche investire nella sicurezza, aumentando il numero degli organici delle forze dell’ordine".


E’ questo il commento dell’associazione Sociale&Sicurezza all’annuncio dell’assessore alla vigilanza urbana del comune di Fiumicino di installare telecamere applicando i fondi dell'art. 208 del codice della strada.


“E’ un’ottima iniziativa dell'assessorato ma non può essere la panacea alla problematica sicurezza nel territorio di Fiumicino”, spiega Giulio Incoronato, vice presidente dell’associazione: “ben vengano le sanzioni inflitte dalla polizia municipale (250 nel 2012) ma, come detto, non può essere il solo strumento per la risoluzione dell'annosa problematica. Abbiamo esposto il problema all’autorità competente ed a breve speriamo di avere una risposta concreta”.

 
“La vastità del territorio - conclude Incoronato - fa sì che la maggior forma di deterrente contro la criminalità, in ogni sua forma compresa la prostituzione, sia il controllo del territorio, una presenza che si garantisce con il personale e la prevenzione ed in seconda battuta con le sedi delle forze dell'ordine. Ottimo il lavoro svolto dalle associazioni territoriali nel comune, che hanno tenuta viva l’attenzione sul problema, su una questione che è un’emergenza che non ammette più lassismo o immobilità”.