Fiumicino: protesta dei lavoratori GrounCare contro 871 licenziamenti
Fiumicino - Protesta dei lavoratori della società Groundcare all’aeroporto di Fiumicino. I dipendenti dell’azienda, che si occupa di fornire servizi di pulizia e smistamento bagagli, nata dopo la cessione da Adr a Flightcare quindi a Globecare e poi Ground, hanno organizzato un sit in contro il licenziamento di 871 lavoratori su 900. A breve, infatti, dovrebbero essere ‘tagliati’ gli addetti. Gli operai hanno cercato di avvicinarsi al sindaco di Roma, Ignazio Marino, presente al Terminal 3 del Leonardo da Vinci per la presentazione di ‘Roma verso Expo’, chiedendo il suo intervento. Il primo cittadino ha detto che convocherà un tavolo in Campidoglio. La situazione della società è drammatica: è infatti in corso la trattativa per la vendita della GrounCare ad un altro handler, ma a costo del licenziamento di 400 lavoratori. Sono ormai quattro anni che i dipendenti sono in agitazione: a marzo di quest’anno il fallimento di Ground mentre a dicembre scadrà la licenza rilasciata dall’Enac.
Il consigliere del comune di Fiumicino William De Vecchis ha protocollato ieri una richiesta di convocazione urgente per un consiglio comunale straordinario nel quale affrontare la questione Groundcare. “Oltre 450 dipendenti - spiega De Vecchis - rischiano il licenziamento. Gli enti locali non possono rimanere a guardare. Chiedo che il consiglio comunale di Fiumicino venga convocato congiuntamente con quello di Roma, estendendo gli inviti alle parti sociali e all'azienda. Auspico che anche la Regione Lazio, fino a oggi latitante, si attivi per affrontare questa delicata vertenza”.
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