Fiumicino due, Chiodi: "Perché la presentazione non è avvenuta sul territorio?"
Focene – Perché Aeroporti di Roma non ha presentato il master plan definitivo del raddoppio dell’aeroporto a Fiumicino? A porsi la domanda, da tempo, le forze della sinistra, i comitati e e le associazioni del comune traianeo che saranno direttamente interessate dalla mega-opera.
“La presentazione non è avvenuta sul territorio”, nota il presidente del Nuovo comitato cittadino Focene, Massimiliano Chiodi. “Per questo lancio un appello al fine di organizzare un incontro tra comitati e associazioni di Fiumicino, residenti, amministrazione comunale e la commissione speciale del comune. Il progetto”, spiega Chiodi, “è a forte impatto e anche i cittadini devono conoscere ufficialmente le reali intenzioni di AdR e le garanzie che il Comune intende mettere in campo”.
Secondo l’esponente del direttivo, ascoltando i residenti e le esigenze locali si potrebbero anche apportare delle modifiche al progetto alla luce di una sempre crescente crisi economica e soprattutto dei numeri che altri aeroporti internazionali riescono ad avere nonostante un numero di piste inferiore al sito in questione.
“Anche Focene, oltre a Fregene e Maccarese, piuttosto che Fiumicino, avrà sicuramente delle ripercussioni con il futuro ampliamento del sedime aeroportuale: per questo anche il Nuovo comitato cittadino Focene reata vigile e attento sull’argomento”, conclude Chiodi.
Il progetto definitivo del nuovo aeroporto Leonardo da Vinci, per il quale sono stati sostenuti costi di progettazione per circa 5 milioni di euro, prevede che il nuovo scalo sia realizzato con investimenti per oltre 12 miliardi di euro fino al 2044 (di cui 2,5 miliardi nei primi 10 anni), attivabili se il contratto di programma Adr verrà approvato entro il termine fissato per legge del 31 dicembre 2012.
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