“A Fiumicino è il momento di cambiare”
Fiumicino - Hanno tra i 15 e i 25 anni. Sono un centinaio di ragazzi di Fiumicino, soprattutto studenti, che invece di bighellonare o di chattare ore e ore su facebook hanno voglia di fare e di costruire. Si sono dati il nome de I ragazzi del muretto. Loro primo obiettivo? La creazione di spazi e luoghi di aggregazione. “In questo nostro percorso”, spiegano, “ci siamo fatti conoscere dai nostri coetanei creando eventi sul territorio: dalle semplici feste a momenti culturali. Purtroppo non abbiamo le risorse economiche per farci pubblicità ma abbiamo usato la rete per farci conoscere e pubblicizzare i nostri eventi”.
“Negli ultimi mesi abbiamo visto movimenti e la presenza di alcuni “personaggi” a Fiumicino, letto le interviste dei possibili canditati sindaci e ci siamo resi conto che è il momento che i giovani di Fiumicino escano allo scoperto per difendere il proprio territorio dalle “invasioni barbare”. Noi vogliamo dire basta a quella politica “blasonata” fatta di diktat e di candidati calati dall’alto”, dichiarano.
“La canditatura di questi personaggi? E’ la sconfitta della politica locale che in questi anni non ha saputo creare delle figure credibili da presentare. Perché? I nostri partiti si sono chiusi a riccio per difendere il loro “orticello” invece di aprire le porte alla discussione, ad un autentico rinnovamento, allargando la democrazia in tutti i campi e promuovendo la partecipazione”.
“Il nostro comune è fermo da anni: i cittadini aspettano inutilmente nuove infrastrutture - - Ponte 2 Giugno, allargamento ponte della Scafa – e noi giovani non riusciamo a trovare un futuro. Cosa offre Fiumicino a un giovane?”, domandano. “Nulla. Non ci sono spazi dove un ragazzo possa esprimere la propria creatività. Non esiste un posto dove un ragazzo possa incontrarsi con gli amici. Escluso il liceo di Maccarese, cosa offre questo comune a un ragazzo per la sua formazione, per il suo futuro? Nulla”.
Anche i collegamenti sono difficoltosi. Per arrivare da Maccarese a Fiumicino con i mezzi ci vuole quasi un’ora, se si è fortunato. “Ed un comune che non è collegato non riesce a comunicare. Un comune dovrebbe permettere ai ragazzi di incontrarsi e invece li divide e li allontana. A Fiumicino solo cementificazione e inquinamento godono di buona salute. Solo loro vivono bene in una città che negli ultimi dieci anni ha subito una cementificazione senza paragone, distruggendo persino il mare, l’unico svago”.
I ragazzi del muretto intendono “portare quel vento di libertà, di democrazia e di amore per la città che dovrà essere determinante per sconfiggere quindici anni di politica elitaria e di vassallaggi. E' il momento che i giovani si rimbocchino le maniche e inizino con il mandare a casa la vecchia classe dirigente: è il momento di cambiare”, concludono.
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