Fiumicino - Rapina a mano armata a Fiumicino. Intorno alle 9 di questa mattina quattro italiani, due uomini e due donne, sono entrati nella gioielleria “Cose Italiane” di piazza Grassi fingendosi normali clienti. Due coppie all’apparenza normalissime, entrate per chiedere informazioni e suggerimenti, hanno presto rivelato la loro identità: estratte le pistole, a volto scoperto e senza guanti hanno minacciato i tre commessi presenti e due clienti in quel momento nel negozio, e li hanno chiusi a chiave nel retrobottega.  


I quattro hanno quindi rubato tutti i gioielli nelle vetrine e il contenuto della cassaforte, dileguandosi poi su una moto e su una Fiat Punto. A dare l'allarme i proprietari di un vicino bar allertati dalle urla delle persone chiuse nel retrobottega. I ladri hanno agito a volto scoperto, senza guanti. Le forze dell’ordine analizzeranno quindi impronte digitali e video delle telecamere di sicurezza. Nessuna persona è rimasta ferita, mentre il bottino è ancora da quantificare.


“Che fine ha fatto il comitato per l’ordine e la sicurezza annunciato per aprile?", domanda il consigliere dell'opposizione Mauro Gonnelli commentando la notizia. "Che la situazione sia ormai sfuggita di mano è palese a tutti ma non, evidentemente, al delegato alla sicurezza Raffaele Megna che continua a far finta di nulla. Fiumicino è ormai terra di conquista. Rapine e furti sono all’ordine del giorno. I commercianti vivono nel terrore, i cittadini si barricano in casa e fanno quello che possono. E la risposta di questa amministrazione qual è? Tagliare il progetto di videosorveglianza (uno dei punti nel quale installare le videocamere era proprio piazza Grassi), tagliare l’assunzione di 35 agenti della polizia locale e la centrale operativa che avrebbero avuto il compito di dare un aiuto concreto alle sparute forze dell’ordine presenti sul territorio che svolgono, con i pochi mezzi a disposizione, un grandissimo lavoro. I rimedi per combattere questa criminalità dilagante non possono essere progetti di integrazione e associazioni di volontariato. Furti e rapine non si combattono a parole. Il sindaco Montino lo scorso 11 marzo annunciò che entro aprile si sarebbe svolto il comitato per l’ordine e la sicurezza a Fiumicino, in un consiglio comunale ad hoc, nel quale avrebbe chiesto ufficialmente un potenziamento delle forze dell’ordine sul territorio al Prefetto di Roma. Promessa non mantenuta. Domai siamo al 30 di aprile, il comitato non si è svolto, le forze dell’ordine non sono arrivate, è stata tagliata l’assunzione di nuovi agenti della polizia locale, tagliato il progetto di videosorveglianza e anzi avanzata una proposta dal presidente del Pd di Fiumicino D’Amato: far acquistare direttamente ai cittadini pali e telecamere. Montino e soci dopo aver preteso il pagamento dei tributi, aumentato le tasse del 40 per cento e ordinato ai cittadini di pulirsi strade, fossi e argini dei corsi d’acqua oggi accollano anche la sicurezza sulle spalle dei privati. Ma prima o poi faranno qualcosa o passeranno i prossimi quattro anni con le braccia conserte chiedendo alla città di arrangiarsi come può e rispondendo alle critiche sempre allo stesso modo: la colpa è del centrodestra?", conclude Mauro Gonnelli. 


“Purtroppo – dichiara il sindaco del Comune di Fiumicino Esterino Montino – quello che sta vivendo il nostro territorio è un momento molto difficile. L’ennesima rapina, avvenuta in pieno centro questa mattina ai danni di una gioielleria in Piazza Grassi, non può che preoccupare, anche per la modalità con cui è stata compiuta. Sono convinto che le forze dell’ordine faranno tutto il possibile per assicurare i malviventi alla giustizia. Posso garantire che da parte dell’Amministrazione l’attenzione è costante – spiega il sindaco – e il confronto con le forze dell’ordine continuo. Lo dimostra anche l’impegno messo da questa Giunta nel redigere il bando per l’assunzione di nuovi vigili urbani da dislocare nelle diverse località del Comune proprio per garantire maggiore sicurezza e vivibilità sul territorio. Polizia locale che tra pochi giorni avrà anche una nuova sede operativa più funzionale ai propri compiti. Nel frattempo stiamo lavorando per ospitare qui a Fiumicino il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Sarà quella l’occasione per chiedere al Prefetto di Roma un potenziamento delle forze dell’ordine sul territorio”.