Fiumicino – Aggredito e poi sequestrato l’incaricato al ritiro degli incassi di alcune slot machine installate presso diverse sale giochi della capitale e della provincia.

 

 

 

 

L’uomo, mentre stava salendo a bordo della propria auto dopo aver ritirato circa 6.000 euro presso un bar di Fiumicino è stato costretto da due malviventi armati di coltello a entrare nella vettura insieme a loro.

 

 

 

Utilizzando l’auto della vittima i rapinatori, seguiti costantemente da un terzo malvivente a bordo di un’altra vettura, lo hanno condotto in un luogo isolato dove lo hanno rapinato dell’incasso e del mezzo, che è poi stato abbandonato ad alcuni chilometri di distanza.

 

 

 

La vittima, a causa dei colpi ricevuti durante la rapina, è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ ospedale Grassi da dove è stato dimesso con alcuni giorni di prognosi per contusioni varie.

 

 

 

 

Le indagini immediatamente avviate dagli uomini della squadra mobile insieme ai colleghi del commissariato di Fiumicino hanno consentito di individuare gravi indizi di colpevolezza nei confronti di N.F., M.G. e W.A., rispettivamente di 43, 35, e 45 anni, tutti pregiudicati.

 

 

 

Nonostante le cautele adottate, infatti, gli aggressori sono stati traditi dalla presenza di alcune telecamere installate nei pressi del luogo del sequestro che, visionate dagli investigatori, ha  consentito di rintracciarli nella notte tra il 28 ed il 29 gennaio.

 

 

 

Le successive perquisizioni nelle loro abitazioni hanno permesso di recuperare parte della refurtiva, il coltello utilizzato per la rapina, alcuni indumenti indossati durante l’evento, nonché l’auto utilizzata.

 

 

Le indagini della squadra mobile proseguono per verificare se i tre, nel recente passato, si siano resi protagonisti di episodi analoghi. Ieri sera l’autorità giudiziaria, sulla base degli esiti delle investigazioni, ha convalidato il fermo dei tre.