Fiumicino – Questa mattina la solenne cerimonia commemorativa in occasione del 42° anniversario dell’uccisione del finanziere Antonio Zara, Medaglia d’oro al Valor militare, ammazzato da un commando di terroristi nell’aeroporto di Fiumicino nel 1973. La cerimonia si è svolta nella caserma “Zara-Iavarone” che si trova presso lo scalo romano.



L’ATTENTATO - Il finanziere Antonio Zara, appena ventenne, era in servizio presso l’aeroporto di Fiumicino quando otto feddayn appartenenti al gruppo ‘Settembre Nero’, dopo aver insanguinato l’aerostazione romana ed aver catturato alcuni ostaggi, tentarono di raggiungere un Boeing in seguito dirottato. Nel tentativo di fermare i terroristi, il giovanissimo militare della Guardia di finanza fu freddato con una raffica di mitra sparatagli alle spalle.



LA MOSTRA - Quest’anno, oltre alla cerimonia in ricordo del militare, è stata organizzata una toccante mostra fotografica realizzata con alcune immagini dell’epoca, appositamente reperite negli archivi fotografici dell’Ansa aeroportuale, che testimoniano i concitati e tragici momenti dell’assalto e l’immediato intervento delle forze di polizia, tra le quali c’era il giovanissimo Antonio Zara.



I FILMATI - Alle immagini storiche, che riprendono le cruenti scene dalle diverse prospettive, sono stati affiancati i filmati dei cinegiornali dell’epoca, la rassegna stampa ed i ricordi del giovane finanziere che sacrificò la propria vita per la salvaguardia delle leggi e delle pubbliche istituzioni.


LE INIZIATIVE - Accanto a queste iniziative, per i giovanissimi studenti delle scuole medie di Fiumicino, intervenuti alla cerimonia, è stata organizzata una dimostrazione con le unità cinofile antidroga, fiore all’occhiello del Gruppo di Fiumicino.


IL LIBRO - Alla cerimonia hanno partecipato le autorità religiose, civili, e militari nonché la giornalista Annalisa Giuseppetti autrice, insieme a Salvatore Lordi, del libro intitolato “Fiumicino 17 Dicembre 1973 – La strage di Settembre Nero” che nel dettaglio narra i drammatici ed agitati momenti di quello spietato attentato. Con questa breve ma intensa cerimonia è stato ricordato, ancora una volta, l’eroico sacrificio, l’altissimo senso del dovere e l’estremo gesto altruistico del finanziere Antonio Zara. Nel frattempo, nel Comune di San Felice del Molise (Cb), suo paese di origine, è stata celebrata una funzione religiosa cui hanno preso parte le locali autorità.