Fiumicino, ricordato in aeroporto il sacrificio del finanziere Antonio Zara a 47 anni dalla strage
Un commando armato del gruppo “Settembre Nero”, dopo aver lanciato due bombe all’interno di un aereo della Pan Am fermo su una piazzola di manovra dello scalo aeroportuale uccidendo 28 passeggeri, ne prese in ostaggio altri e si impossessò di un jumbo della compagnia Lufthansa pronto al decollo.
Il militare della Guardia di Finanza, in servizio di vigilanza doganale, tentò di fermare i terroristi sulla pista prima che salissero sull'aereo ma venne freddato con una raffica di mitra. L’azione criminale terminò nella tarda serata del giorno dopo all’aeroporto di Kuwait City, dove furono liberati gli ostaggi ed arrestati i terroristi.
A Zara, decorato con la Medaglia d'oro al Valore Militare, sono state intitolate le caserme in cui hanno sede il Comando Regionale Molise e i Gruppi di Campobasso e Fiumicino, nonché una classe di motovedette della Guardia di Finanza.
Alla presenza del Comandante Regionale Lazio, Generale di Divisione Rosario Lorusso, del Comandante Provinciale di Roma, Generale di Brigata Paolo Compagnone, e del Comandante del Gruppo aeroportuale, Colonnello Stefano Ciotti si è svolta, presso la caserma “Zara-Iavarone” e nel pieno rispetto delle misure di contenimento del Covid-19, una sobria cerimonia commemorativa.
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