“Rifiuti, a Fiumicino le sorprese negative non finiscono mai”
“Non abbiamo ancora potuto visionare gli allegati tecnici del progetto (sarà nostra premura richiederli) e non sappiamo quindi cosa bruci quest’inceneritore, quello che invece abbiamo scoperto leggendo la determina provinciale è che il comune di Fiumicino, cui la provincia di Roma aveva chiesto il parere di competenza, si è guardato bene dall’esprimerlo. Perché?”
“E perché i dati relativi alla qualità dell’aria del nostro Comune non sono presenti sul sito dell’Arpa, altro ente che come il nostro Comune non ha espresso il parere richiesto dalla provincia in merito all’impianto di combustione dell’aeroporto?”.
"Il sindaco Mario Canapini è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio: ne deve conoscere lo stato, deve prendere provvedimenti se le condizioni ambientali sono invivibili, se esistono pericoli incombenti e, per la direttiva Seveso, deve informare la popolazione dei rischi rilevanti cui è sottoposta".
"Può Canapini oggi garantire che l’impianto di combustione all’interno dell’aeroporto migliorerà la qualità dell’aria che respirano i suoi cittadini, adulti, bambini e anziani? E allo stesso modo Canapini può garantire che quel mostro, ossia l’impianto di biogas che Ama vorrebbe costruire a Maccarese, in piena Riserva del Litorale, per produrre 24 mw di energia lavorando i rifiuti umidi di Roma, migliorerà la nostra aria?".
"E per finire è Canapini sempre convinto che anche gli impianti a biogas che potrebbero sorgere nella nostra campagna, come quello in attesa di autorizzazione su viale di Porto, miglioreranno la nostra aria?".
"Noi siamo convinti del contrario! Viviamo in campagna e già oggi respiriamo un’aria malata in cui la presenza di inquinanti è già alta.
Per questo chiediamo con forza che si avvii a breve su tutto il territorio di Fiumicino un serio monitoraggio dell'aria, dell'acqua, del suolo e del sottosuolo, svolto da un autorevole Ente superpartes e di riconosciuto spessore scientifico, al fine di chiarire il livello di inquinamento attuale, in moda da verificare in modo oggettivo l'impatto ambientale di questi impianti che dovrebbero sorgere a Fiumicino.
Nel frattempo chiediamo all'amministrazione di bocciare decisamente il progetto Ama del megaimpianto a biogas a Maccarese, protocollato in Comune, di esprimere parere negativo su questo mini inceneritore di AdR verificandone lo stato attuale e di sospendere qualsiasi autorizzazione di impianti che in qualche modo possano aggravare in modo incontrollato la situazione ambientale. Altrimenti nord, centro o sud del Comune, dovremmo pensare che ci vogliono avvelenare. Lo ripetiamo: la salute non ha colore politico!”, concludono al comitato.
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