“Fiumicino a rischio incendi: manca una stazione dei vigili del fuoco”
Fiumicino - La regione Lazio, nell’ambito del Piano regionale contro gli incedi boschivi 2011-2014, ha provveduto a stipulare un accordo con il comando dei vigili del fuoco di Roma per poter garantire il servizio di emergenza e di vigilanza boschiva per il periodo estivo. Questo servizio, a fronte di un impegno finanziario ingente da parte della regione dovrebbe essere garantito con il pagamento degli straordinari, in caso di necessità, al personale in servizio. Ma sembra che qualcosa in questo meccanismo non abbia funzionato.
Fino a due anni fa con la programmazione e l’impegno finanziario della passata legislatura regionale, il servizio presso il vasto territorio del comune di Fiumicino veniva coperto nei 12 mesi dell’anno. Lo scorso anno è stato ridotto a 6 mesi e quest’anno il servizio sembra che avrebbe avuto la durata di soli 3 mesi. Ma ad oggi il servizio antincendio boschivo ancora non è stato attivato Sembra evidente che i fondi regionali destinati a pagare gli straordinari dei vigili del fuoco che andrebbero impegnati, almeno in questa stagione, per la prevenzione boschiva, siano stai destinati per remunerare gli straordinari di personale impegnato in servizi ordinari. E’ quanto riferiscono Enzo Foschi e Paolo Calicchio, consiglieri del Pd, rispettivamente alla regione Lazio e al comune di Fiumicino.
“Lo scorso 29 maggio il comando dei vigili del fuoco provinciale di Roma sembra abbia emanato un ordine del giorno con il quale, di fatto, si sospende il servizio. La motivazione addotta”, hanno spiegato, “sarebbe da ricondursi alla carenza di personale in organico a causa della politica dei tagli scellerata da parte della regione Lazio che ha anche determinato, negli ultimi tempi, una bassa percezione della sicurezza nel comune di Roma, della sua provincia e dell’intera regione. Il risultato è che un territorio vasto e complesso come quello di Fiumicino, un esempio su tutti”, hanno ribadito Foschi e Calicchio, “è sguarnito di qualsivoglia presidio e considerato fuori dal dispositivo di soccorso”.
“Sabato scorso, contemporaneamente, “si sono verificati due incendi di medie dimensioni”, hanno ricordato, “uno doloso che ha interessato 4 ettari di sterpaglie vicino alle case popolari a Isola sacra, e l’altro presso uno stabilimento balneare di Ostia. Mancando il servizio dei vigili del fuoco a Fiumicino si sono verificate gravissimi ritardi e lentezza nei soccorsi. Fortunatamente, è il caso di dirlo, nulla di grave è accaduto. E’ una situazione davvero preoccupante”, proseguono, “al limite della irresponsabilità che potrebbe in questa stagione sfociare in tragedia a causa delle scelte scellerate della regione Lazio. Oggi la presidente Polverini è ancora in tempo per correre ai ripari e per questo”, ha affermato Foschi, “ho presentato un’interrogazione. La presidente della regione Lazio è opportuno che rifletta sulle misure da prendere in tempi rapidissimi. Occorre intervenire presso il comando dei vigili del fuoco al fine di poter garantire l’attivazione del servizio in coerenza con gli accordi presi nel piano, valutando l’opportunità di dotare il litorale di un presidio costante e permanente”.
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