Coltivava piante di marijuana: arrestato un ristoratore a Monte Verde
Se le ondate torride di Lucifero hanno messo fuori combattimento tanti romani hanno invece, paradossalmente, favorito la crescita rigogliosa delle piante di marijuana di un ristoratore di Monte Verde.
E così, in breve tempo, sono cresciute a dismisura raggiungendo fino ai due metri di altezza. Al momento del blitz degli agenti della Polaria di Fiumicino, che hanno scoperto piantagione e “coltivatore diretto”, i poliziotti si sono trovati davanti una serra dove accanto a innocue piante officinali, tra cui basilico e rosmarino, c’erano anche quelle “stupefacenti” di “marja”.
Gli inquirenti erano sulle sue tracce da qualche tempo. Attraverso alcune attività specifiche, accompagnate da appostamenti e servizi dinamici, sospettavano che si dedicasse proprio alla coltivazione della cannabis. Per questa ragione avevano verificato il consumo di acqua e di elettricità nella sua abitazione in quanto questa pianta, per svilupparsi al meglio, ha bisogno di molto caldo e di acqua.
Per risolvere il problema i “pollici verdi” utilizzano illegalmente apposite lampade che creano un habitat favorevole ma che comportano un consumo elettrico non indifferente. Nel caso del 52enne, però, le bollette rientravano nella norma: consumo pressoché normale. Ma ormai gli investigatori avevano certezza che il ristoratore agisse oltre la legge. La perquisizione domiciliare ha confermato i sospetti. L’uomo è stato arrestato per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti mentre la convivente è stata denunciata a piede libero. Le piante sono state poste sotto sequestro.
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