Fiumicino – “Pd demagogico e in cerca di voti sull’accorpamento sanitario con Civitavecchia? Il consigliere comunale William De Vecchis, prima di arrampicarsi sugli specchi, dovrebbe farsi un esame di coscienza”, dichiara Roberto Saoncella, segretario comunale Pd di Fiumicino.

 

“Scoprire che la truppa del Pdl non conosca neanche un verso della legge proposta dall’assessore Aldo Forte è disarmante. E denota il pressapochismo con il quale si continua a governare un Comune importante come il nostro. La smetta di puntare il dito su altri e piuttosto cominci a studiare”, prosegue.

 

“La spending review? Non c’entra nulla visto che si parla di realizzare nuove oasi, organismi per le aziende integrate, che significa nuovo sperpero di denaro pubblico in un periodo di forte restrizioni”.

 

“E ancora: come giudicano De Vecchis e i suoi le proteste di decine di associazioni contro questa legge e contro le ormai famigerate Oasi? Anche loro sono in cerca di voti? E anche i docenti di scienze e tecniche del servizio sociale della facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione della Sapienza, sono seriamente preoccupati per la creazione delle Oasi al quale è preposto un direttore che accentra le funzioni violando il principio di sussidiarietà, oltre alla costituzione di un territorio molto più ampio e dispersivo, lo sono?”, domanda Saoncella.

 

“E cosa pensano della decisione di passare da un assistente sociale ogni 3/5mila abitanti a uno ogni 10mila? Ma non è finita qui”, continua l’esponente politico. “la legge Forte attacca e indebolisce il ruolo dei comuni e dei municipi, smantellando il distretto socio-sanitario come area territoriale di attinenza, annientando la funzione sociale e professionale svolta dagli assistenti sociali, psicologi e operatori socio-sanitari, considerati dalla proposta di legge alla stregua di “semplici erogatori di prestazioni”.


 

“E’ chiaro che in questa vicenda, né i consiglieri di maggioranza, né l’assessore Panariello, tantomeno il presidente della commissione ai servizi sociali, hanno capito cosa accadrà se questa riforma dovesse passare al consiglio regionale. Per fortuna che il Partito democratico c’ha visto lungo e si è mosso da mesi affinché questo cataclisma non venga approvato. Il Pdl invece, o non sa o fa finta di non sapere”, conclude Saoncella.