Fiumicino - Domani si terrà un sit-in a sostegno della signora Angela Di Mastromatteo, una grande donna che da tempo combatte contro una patologia neurodegenerativa che ne ha minato il fisico rendendola di fatto non autosufficiente. Una cittadina abbandonata da insensibili istituzioni e vessata da una assurda burocrazia che si perde tra carte e norme da osservare in maniera cinica e pedissequa, senza comprendere i danni irreparabili che sta arrecando a una persona già sfiancata dalla malattia.

Angela, infatti, a causa delle sue condizioni di invalidità al 100% riceve un’indennità di accompagno di 280 euro, alla quale il Comune di Fiumicino aggiunge l’assistenza diretta e indiretta, quest’ultima per sole 4 ore giornaliere poiché sembra che l’amministrazione del sindaco Montino debba ‘distribuire’ l’assistenza indiretta in maniera arbitraria e non regolamentata sul territorio. Per le sue condizioni, però, Angela necessiterebbe di un’assistenza h24 che di fatto le viene negata.

E il peggio deve arrivare. Infatti, la signora Di Mastromatteo avrebbe diritto anche all’assegno di sollievo, cioè un contributo per l’assistenza domiciliare integrata per persone anziane o con disabilità erogato dalla Regione Lazio e distribuito dai Comuni. Questi fondi servono a garantire servizi di sollievo e affiancamento ai familiari che assistono malati e disabili, sostituendoli mentre vanno a lavoro e garantendo assistenza anche nei giorni festivi. Ebbene, il Comune non eroga queste somme alla signora Angela che di conseguenza è costretta a sopravvivere senza un diritto che le viene negato. Una vicenda inammissibile, che lede diritti e dignità della persona.

Abbiamo già scritto al sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, che deve mobilitarsi immediatamente per scongiurare il peggio. Ci attendiamo risposte immediate e risolutive per sanare questa intollerabile ingiustizia, intervenendo immediatamente al fine di concedere l’assegno di cura alla signora Angela”. E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia