Fiumicino - "Corcolle, Riano, Quadro Alto, Pizzo del Prete. Sicuramente battere sulla questione Arrow Bio, l’impianto di smaltimento di fabbricazione israeliana che permette di riciclare i rifiuti, produrre composti e ottenere energia elettrica a impatto zero, facendo guadagnare amministrazioni e cittadini, potrebbe essere noioso e far venire il prurito a qualcuno. Ma quando la tarantella “discarica a te, no discarica a me” comincia ad assumere questi connotati, allora non ci si può più esimere. Da mesi stiamo facendo una guerra tra poveri. Il più sfortunato otterrà in cambio una discarica sul proprio territorio, il che equivale a una grossa buca piena zeppa di rifiuti indifferenziati o differenziati. 


È evidente che qualcosa non funziona. Su questa problematica c’è bisogno che si apra un grosso dibattito, altrimenti si rischia come al solito di fregarsene democraticamente dei cittadini e fargli calare qualsiasi decisione irresponsabile, con l’unico obiettivo di arricchire qualcuno a discapito dei comuni e dei territori.


Così non si va da nessuna parte. Non si risolve nulla. I metodi per smaltire i materiali senza dover presentare costi salatissimi ai cittadini ci sono. La politica ha dimostrato finalmente responsabilità nel voto unanime della delibera di consiglio lo scorso 27 aprile. Ma sarebbe ancor di più responsabile se si creassero le condizioni per visitare qualche impianto simile all'Arrow Bio e progettare il futuro dello smaltimento dei rifiuti nel nostro comune e magari chissà anche in tutti comuni d'Italia." Lo dichiara in una nota Luigi Satta, capogruppo lista civica Noi Insieme