Fiumicino – “I lavoratori della "manutenzione mezzi ed emergenze" di Fiumicino e Ciampino aderiscono compatti allo sciopero indetto dalle segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm, per il 21 settembre 2016, di una ora a fine turno, in seguito ai tre recenti incidenti costati la vita a tre persone mentre lavoravano”. Lo comunica in una nota la R.S.U. Simav di Fiumicino e Ciampino.

"La R.S.U. di Fiumicino/Ciampino Aeroporto, per garantire un lavoro sicuro con tutti i diritti e tutele aderisce allo sciopero dichiarato dalle Segreterie Nazionali Fim, Fiom e Uilm proclamato per mercoledì 21 settembre. Il diritto alla vita di un lavoratore è un bene assoluto che nessuno può cancellare”, prosegue Giovanni Oliveriodel direttivo regionale R.S.U.- SIMAV-FCO/CIA.

“Purtroppo dall'inizio dell'anno sono già 500 i lavoratori deceduti (e quindi non tornati più dalle loro famiglie) durante la loro attività lavorativa, in un Paese come l'Italia questo non può più essere tollerato. Queste morti non sono mai la conseguenza della fatalità ma sempre della mancanza di rispetto delle imprese per le procedure e le regole di sicurezza e, in generale, della inadeguatezza dei sistemi di prevenzione tali da assicurare effettive garanzie per i lavoratori. Questa realtà è la conseguenza di un clima e di comportamenti che valutano la vita e il lavoro e le condizioni in cui si svolge come variabili dipendenti dagli interessi dell'impresa e del profitto. I subappalti e la precarietà lavorativa peggiorano le condizioni di lavoro e aumentano le pressioni sui singoli lavoratori. Il diritto alla vita di un lavoratore è un bene assoluto che nessuno può cancellare”, conclude la nota.