Fiumicino, scoperta base di riciclaggio di auto: 3 arresti
Fiumicino - Erano da poco passate le 9.30 di martedì mattina a Fiumicino. Una pattuglia della polizia di stato del locale commissariato, in abiti borghesi, percorrendo via Passo della Sentinella, ha notato una persona, già nota alle forze dell’ordine, mentre cercava di chiudere il cancello d’ingresso della sua abitazione per non farsi notare. L’atteggiamento sospetto non è sfuggito agli agenti che, dopo essersi fermati, hanno impedito al cancello di chiudersi e fermato l’uomo, A.A. di 51 anni. Nello stesso istante i poliziotti hanno udito ‘anomali’ rumori metallici provenire dal giardino della proprietà, dietro un telone di plastica posto come divisorio.
All’interno vi erano due persone, anch’esse già conosciute alle forze dell’ordine, occupate a smontare un’auto che, da indagini successive, è risultata rubata a Casalpalocco. Bloccati, C.V. di 58 anni e D.S.A. di 44 anni, entrambi romani, gli investigatori hanno rinvenuto un’apparecchiatura elettronica chiamata “Jammer”, solitamente utilizzata per inibire i sistemi di allarme satellitare collocati sui veicoli, oltre all’attrezzatura utilizzata per ‘tagliare’ le vetture e pezzi di altre auto su cui sono in corso accertamenti. Il tutto è stato posto sotto sequestro. Le 3 persone, accompagnate negli uffici del commissariato di Fiumicino, conclude le indagini, sono state arrestate per riciclaggio di auto rubate.
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