Fiumicino – Gli studenti di Fiumicino mettono sotto accusa il sistema scolastico del territorio.  “Necessario un deciso intervento”, affermano. “Il 63 % degli studenti provenienti dall’istituto Paolo Baffi  non riesce a trovare uno sbocco a livello universitario né, tanto meno, un posto  di lavoro soddisfacente. Tutto questo perché non riescono a raggiungere una preparazione ed una formazione adeguate”, affermano i Ragazzi del muretto, un gruppo di studenti fiumicinesi.

 

I ragazzi chiedono alla classe politica di investire per “migliorare l’istruzione, la formazione e soprattutto il futuro dei giovani del territorio, che rappresenteranno la forza lavoro del domani  o addirittura la futura classe dirigente. Pertanto è nostro diritto e dovere esigere un sistema d’istruzione all’avanguardia capace di consegnare al mercato del lavoro figure professionali preparate e  moderne”.

 

I giovani sollecitano la realizzazione di istituti tecnici industriali con l’opportunità di garantire una preparazione specifica per i periti informatici, un istituto tecnico aeronautico visto che i cantieri navali sono i migliori in Italia o una scuola professionale.  

 

“L’unico istituto in grado di garantire una vasta offerta formativa è il Leonardo Da Vinci di Maccarese che però, paradossalmente, sembra più facilmente raggiungibile per gli abitanti di Cerenova che per quelli di Fiumicino”.

 

“E’ proprio per questo che oggi è necessaria una riforma generale e profonda del nostro sistema scolastico”, dichiarano: “noi,  proprio per cercare di accelerare  questo processo di miglioramento, vorremmo aprire una tavola rotonda per un confronto e per affrontare seriamente questi problemi che minacciano seriamente il futuro e la credibilità del sistema scolastico del nostro comune”.