Fiumicino – ‘Fiumicino ha bisogno di scuole non di promesse’. Assemblea domani, 17 maggio, alle ore 17.30 a piazza  G.B. Grassi su iniziativa del Comitato genitori scuole per l’infanzia  e Usb del pubblico impiego. All’assemblea i promotori invitano i candidati al consiglio comunale e il sindaco di Fiumicino a rispondere ad alcune domande sul futuro delle scuole pubbliche del nostro comune e sulla carenza di nidi e materne.


“Leggendo del progetto della nuova scuola di via della Scafa ci accorgiamo che il sindaco Canapini e la sua giunta in campagna elettorale sono riusciti a fare due conti su quanti residenti aumentino ogni anno e su quanti nuovi bambini ci siano ogni anno”, dichiara Alessio Pecci, presidente del Cgsi: “caro sindaco, in qualità di presidente del comitato genitori Cgsi, le voglio ricordare che è dal 2006 che le forniamo il numero di bambini che restano fuori dalle scuole, arrivando oggi a 1.667 bambini in riserva. Le ricordiamo anche che durante alcune manifestazioni in cui le chiedevamo di attivarsi nei confronti della grave mancanza di strutture scolastiche, lei personalmente, per ben due volte, ha risposto in consiglio comunale che non erano quelle 70 persone che manifestavano a rappresentare i 70mila abitanti”. “Le vogliamo ricordare cosa ha fatto per le scuole di questo territorio e per i suoi abitanti: ha chiuso i nidi nelle giornate di sabato. Ha tolto il trasporto scolastico comunale passandolo al privato, quando ne aveva elogiato l’appartenenza  nel suo primo mandato, togliendogli quella sicurezza e professionalità che ci dava il personale insegnante comunale. Ha aumentato del 25% il trasporto scolastico. Ha aumentato del 18% la rata dei nidi comunali. Ha aumentato del 25% la rata della mensa scolastica. Ha modificato lo statuto dei nidi comunali chiudendo nei periodi festivi come previsto per le statali creando gravi disagi alle famiglie. Ha modificato nuovamente il pagamento delle rate della mensa scolastica applicando una mora pari all’intera quota comunale dal primo giorno di ritardo con interessi vergognosi”, spiega il rappresentante dei genitori.


“Ha continuato dal 2006 ad oggi a fare finta di non vedere la grave carenza di strutture scolastiche, vendendo fumo ai cittadini su fantomatiche scuole da realizzare a Fiumicino. Questo che ci vuole vendere oggi è lo stesso progetto per la famosa scuola da 4 milioni di euro ”così avevate detto”, che aveva presentato nella scorsa campagna elettorale, lo stesso per l’asilo nido di via Coni Zugna. L’unica differenza è che ogni 5 anni modifica l’ipotetico progetto che costa sempre di più: da 4 a 6 milioni via della Scafa e da 1 a 1,6 milioni via Coni Zugna. L’unica certezza  fino ad oggi è che non sono state realizzate strutture scolastiche comunali, ma solo private in zone dove ancora non c’è una grande richiesta. Fiumicino ha bisogno di scuole oggi e non di promesse! Non vogliamo attendere altri cinque anni per poi magari farci dire che si vuole costruire una scuola omnicomprensiva dove ci si sposta da un plesso all’altro con il trenino e che durante la pausa ci si può rilassare a bordo piscina con  annesso solarium. Basta con le favole!”, conclude: “Ci servono dei plessi scolastici dove mandare i bambini a scuola. Poi tutto ciò che si può creare in più per i ragazzi ben venga, Prima il diritto allo studio per tutti”.