Fiumicino, scuole sporche dopo le elezioni. “Dopo il sopralluogo chieste le verifiche”
"Abbiamo verificato che alcune aule, corridoi e altri spazi dei plessi scolastici non erano pronti per la ripresa delle attività scolastiche - aggiunge il consigliere Maurizio Ferreri, capogruppo di DemoS -. In alcuni casi, i rifiuti non erano stati conferiti regolarmente e le urne erano ancora presenti negli spazi comuni".
"Abbiamo chiesto all'amministrazione e agli uffici preposti di verificare di chi sia la responsabilità di quanto accaduto che ha impedito la regolare ripresa delle lezioni in diverse scuole del territorio" concludono i consiglieri.
"Quello che è accaduto nelle scuole di Fiumicino dopo le votazioni di domenica scorsa è inaccettabile", interviene il sindaco Esterino Montino. "Ho ricevuto segnalazioni di aule chiuse a chiave per le quali, dopo un sollecito, è stato risposto che sarebbero state aperte alle 13 - continua il sindaco -. Mi giungono denunce di locali occupati con le brandine utilizzate dalle forze dell'ordine che hanno presidiato i seggi. Ancora, scuole sporche, spazzatura accumulata davanti al portone che impediva l'ingresso di ragazzi e insegnanti. Una vergogna".
"Alcune ditte continuano a vincere queste gare al ribasso e pensano che in questo modo possano gestire gli appalti come meglio credono - prosegue il sindaco -. Ma non è così. Apprendo solo ora, per altro, che la ditta in questione è riconducibile al consigliere dell'opposizione".
"Mi rifiuto di pensare - conclude Montino - che questo sia un modo per mettere in cattiva luce un'amministrazione che non è del colore che il consigliere gradisce".
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