Fiumicino - Domani mattina l’installazione del nuovo semaforo all’incrocio tra via Valderoa, via Moccia e via Zanusso. Qui, infatti, si sono verificati numerosi incidente, alcuni dei quali mortali.

 

 

Accogliendo le richieste dei residenti, di Roberto Cini, presidente del circolo Pd Aldo Moro, e del vicepresidente della commissione lavori pubblici del comune di Fiumicino, Angelo Caroccia, l’assessore ai lavori pubblici, Antonio Prete, ha disposto il posizionamento dell’impianto per migliorare sicurezza stradale nel comune.

 

 

L’amministrazione di Fiumicino sta utilizzando i fondi derivanti dalle infrazioni al codice della strada. Per permettere l’esecuzione dei lavori domani, in corrispondenza dell’incrocio delle tre strade, sarà disposta una disciplina di traffico provvisoria dalla ore 7.30 alle ore 17.30.

 

Questa consisterà in una strettoia e transito dei veicoli a senso unico alternato, regolato con segnaletica verticale provvisoria e segnalatori mobili. In serata la viabilità riprenderà come di consueto.

 

“Dopo le nostre segnalazioni sulla pericolosità di via Valderoa e di via Monte Solarolo  si sono moltiplicati gli interventi, come quello dell’UdC, che sposa la proposta del Pd dei sensi unici e dell’assessore Prete che ha deciso per il semaforo, che lui dichiara fosse già previsto, ma sarà, va bene lo stesso”, dichiara Cini.

 

“Comunque, da parte mia”, prosegue l’esponente democratico, “pur avendo preso atto con soddisfazione dell’intervento dell’amministrazione, ritengo che la soluzione adottata sia tardiva e non risolutiva. Gli incroci a raso pericolosi sulle due arterie interpoderali via Valderoa e via Monte Solarolo sono molti e noi continuiamo a proporre l’istituzione di sensi unici contrapposti, la realizzazione di marciapiedi sui due lati e dossi per limitare la velocità”, conclude Cini.  

 

 

  “La decisione dell’assessore Prete di sveltire le pratiche e partire immediatamente con i lavori per l’installazione di un semaforo tra via Moccia e via Valderoa, auspicata dalla commissione lavori pubblici, dimostra la reale necessità di questo intervento e la tempestività con la quale l’area lavori pubblici è intervenuta mettendo fine a una situazione di pericolo che cominciava a farsi sempre più pressante”,  afferma Angelo Caroccia.