Fiumicino – Recuperata e sequestrata dagli agenti della squadra nautica di Fiumicino una rete da pesca lunga 150 metri che, sistemata impropriamente, creava un grave intralcio alla navigazione alla foce del Tevere. Liberati numerosi esemplari di spigole e cefali che erano rimasti imprigionati.


I FATTI – L’episodio è accaduto nel pomeriggio di ieri, venerdì 23 gennaio, quando gli uomini della Squadra nautica di Fiumicino a bordo di un’imbarcazione, durante l’attività di monitoraggio del litorale, arrivati in corrispondenza della foce del fiume Tevere hanno individuato una attrezzatura da pesca del genere rete ‘tramaglio’ messa in una zona interdetta allo svolgimento di qualsiasi attività.

LO SBARRAMENTO – La lunga rete, che era priva dei segnali previsti dalla normativa vigente, aveva creato uno sbarramento con conseguente grave pericolo e intralcio alla navigazione delle imbarcazioni, soprattutto nelle ore notturne. Subito dopo il sequestro, gli investigatori hanno avviato una serie di indagini volti all’individuazione degli autori dello scriteriato gesto.