Fiumicino – Grazie ad un maxi sequestro di oltre 57.000 paia di scarpe ‘tarocche’ prosegue l’offensiva al “mercato del falso” lanciata dalla guardia di finanza di Roma. Le Fiamme gialle del I Gruppo di Fiumicino sono così arrivate fino in Campania, colpendo i principali centri di smistamento di merce contraffatta. In un capannone di Maddaloni, in provincia di Caserta, i militari agli ordini del colonnello Fabrizio Giaccone hanno sequestro migliaia di calzature con i loghi alterati  Hogan, Nike e Adidas, tutte di ottima fattura, accuratamente e pronte per essere immesse sul mercato romano.  L’operazione prende le mosse di notte, sull’autostrada Milano-Napoli, quando una pattuglia del Reparto aeroportuale nota un autoarticolato con targa bulgara scortato da due auto di staffetta, che viaggia verso sud. Il corteo – seguito a distanza dai finanzieri – esce al casello di Caserta nord e si dirige a Maddaloni, sino a giungere in un immenso capannone industriale dove alcuni gregari dell’organizzazione iniziano lo scarico di numerosi colli di merce.

 

Non appena giunti i rinforzi da Roma, i militari entrano in azione scoprendo che sia nell’automezzo sia nel deposito sono contenute scarpe con i marchi delle più note griffe contraffatte, realizzate con la massima cura e in grado di ingannare anche l’occhio più esperto.  Dai primi accertamenti è emerso che il deposito era riconducibile a quattro persone – tre cittadini marocchini e uno cinese – probabile anello intermedio di una catena distributiva che parte dai laboratori gestiti dalla criminalità organizzata situati nell’hinterland napoletano. I quattro sono stati denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere per i reati di ricettazione e di importazione e deposito di capi contraffatti.  Da un calcolo approssimativo, si stima che, se immessa sul mercato, tutta la merce sequestrata avrebbe fruttato all’organizzazione circa 1,4 milioni di euro.