Fiumicino - Sequestrati 200 chili di droga all’aeroporto di Fiumicino. Intercettati flussi di valuta per circa 5  milioni di euro. Denunciate 823 persone, di cui 102 arrestate. E’ questo il bilancio delle attività delle Fiamme gialle nell’anno appena trascorso. Determinante per il successo delle operazioni è stata l’ottimizzazione delle analisi dei flussi dei passeggeri in entrata e uscita dal territorio nazionale per individuare situazioni di possibile interesse. In questo, il gruppo di Fiumicino si pone quale osservatorio privilegiato e ha quindi maturato, negli anni, notevoli competenze importanti volte all’individuazione di potenziali corrieri di stupefacenti e di valuta, fornendo spesso importanti input agli  altri reparti del corpo.

 

Per quanto riguarda la lotta al traffico di stupefacenti, svolta in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle dogane, si è avuto il sequestro di circa 200 chili fra droghe “pesanti” e “leggere”(oltre 160 sono di cocaina e 21 di eroina) ed alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 222 persone, di cui 94 in stato d’arresto. Inoltre, sono stati segnalati alle competenti Prefetture 24 consumatori di droghe. Nell’anno appena trascorso, si è registrato un consistente incremento dei sequestri di Khat (1,5 tonnellate), pianta originaria delle regioni orientali dell'Africa il cui principio attivo, denominato catina, induce nell’assuntore effetti assimilabili all’anfetamina.

In tema di circolazione transfrontaliera di capitali, sono stati intercettati flussi irregolari di valuta per quasi 5 milioni di euro da e verso i Paesi europei ed extraeuropei, da cui è scaturita la verbalizzazione in via amministrativa di 241 persone ed il sequestro di 220.000 euro. Per quanto attiene alla nazionalità dei soggetti incorsi nelle violazioni, 38 sono libici, 30 italiani, 23 cinesi, 14 egiziani, 11 polacchi, 10 rumeni, 9 albanesi, 9 iraniani, 6  marocchini e 5 tunisini. In base al luogo di provenienza, invece, inizia la classifica Malta (€ 593.150,00), seguita dalla Spagna (€ 559.190,00), Germania (€ 341.970,00), Polonia (€ 334.407,00), Egitto (€ 289.867,00), Tunisia (€ 253.425,00) e Libia (€ 217.100,00).

L’imponente dispositivo ha portato alsequestro di circa di 860.000 pezzi di merce contraffattae non sicura - dai capi di abbigliamento alle calzature e alle borse per finire ai telefoni cellulari e relativi accessori – nonché alla denuncia a piede libero di 140 persone. In questo comparto, storicamente di appannaggio del Corpo, il resoconto è più che lusinghiero, con il sequestro di 1,5 tonnellate di tabacchi lavorati esteri (+50% rispetto l’anno precedente) e la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 114  persone.  Il Corpo, presso i due scali di Fiumicino e Ciampino, concorre con le altre forze di polizia a garantire il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, con l’impiego di un consistente contingente di Baschi Verdi. In tale ambito, sono state denunciate 103 persone di cui 8  arrestate, per lo più per l’inosservanza della normativa sull’ingresso ed il soggiorno nel territorio nazionale ed in materia di importazione di medicinali.