Sequestrati 50 chili di spigole e polpi nei ristoranti. Una denuncia per frode alimentare
Fiumicino – Sequestrati oltre 50 chili di spigole, polpi, merluzzi, scampi e vongole ritrovati in pessimo stato di conservazione in alcuni ristoranti del quartiere Africano, a Roma. Il prodotto ittico era inoltre privo della necessaria documentazione di tracciabilità prevista dalla legge a garanzia della salubrità del prodotto. Ad effettuare il sequestro il Nucleo ispettori pesca della guardia costiera di Roma impegnati nei controlli sulla filiera della pesca. Nel corso dell’operazione, oltre al sequestro del pesce, i militari hanno sporto una denuncia all’autorità giudiziaria per frode in commercio ed elevato sanzioni amministrative per circa 2.500 euro. Resta alta l’attenzione della guardia costiera di Roma, al comando del capitano di vascello Lorenzo Savarese, nel settore della commercializzazione dei prodotti ittici a tutela della salute dei consumatori. Quello di oggi, infatti, è solo l’ultimo di una lunga seria di controlli che hanno portato, negli ultimi tre mesi, al sequestro di circa 3.000 chili di pesce di varia natura.
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