Fiumicino – Dopo lo scoppio di una bomba carta all’interno di un’auto in via Chimento, a Isola Sacra, nel comune di Fiumicino, avvenuto due giorni fa, gli agenti del commissariato di via Portuense, diretto dal dottor Filiberto Mastrapasqua, sono intervenuti e hanno avviato le indagini che hanno poi portato al sequestro di oltre mezzo quintali di fuochi d’artificio.

 

 

 

La vettura era gravemente danneggiata dall’esplosione di un artificio pirico del tipo “bomba carta”. Il lunotto, il parabrezza ed i finestrini erano completamente frantumati. Anche lo sportello e i rivestimenti interni erano fortemente danneggiati.

 

 

 

 

 

Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della scientifica che hanno effettuato i rilievi di competenza. Nel frattempo l’attività di controllo, in corso già da alcuni giorni sul territorio del comune di Fiumicino per la vendita illecita di artifici pirotecnici, si è ulteriormente intensificata ed ha portato al sequestro di oltre 500 chili di materiale pirotecnico.

 

 

Due cinesi e due italiani, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. Tutti i manufatti esplosivi sequestrati, sono stati consegnati in custodia agli artificieri della questura.

 

 

 

Altri 30 chili  di artifici pirotecnici sono stati scoperti dagli agenti del commissariato Flaminio nel corso di un controllo effettuato in un negozio gestito da un cittadino di nazionalità cinese.

 

 

 

Su un banco accanto alla cassa erano stati sistemati alcuni artifici pirotecnici di libera vendita ma nel corso della verifica effettuata dai poliziotti, altro materiale esplodente è stato scoperto in altri due locali del negozio.

 

 

 

Per il possesso di questo materiale, per la cui vendita è richiesta una specifica autorizzazione rilasciata dalle autorità di Pubblica Sicurezza gli agenti hanno denunciato in stato di libertà il gestore dell’emporio.

 

Anche in questo caso, il materiale “pericoloso” è stato sequestrato e prelevato dagli artificieri della Questura di Roma che lo hanno trasportato in un luogo idoneo e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.