Sel e Pd: sit-in contro il centro benessere al Lago di Traiano
Fiumicino - Ripartire dalla cultura e dalla consapevolezza che la città è di tutti e che i beni comuni sono patrimonio non commerciabile. E soprattutto non possono essere né privati né tanto meno chiusi e limitati nell'uso. Una nuova città passa per il riconoscimento di questi valori. Sono queste le motivazioni alla base del sit-in indetto da Sinistra ecologia e libertà e dal Partito democratico di Fiumicino contro il progetto di trasformazione in una spa del porto di Traiano.
L’appuntamento è per sabato 23 giugno a via Portuense, all’altezza del civico 229, chiesa di Porto, alle ore 11.30. “Diciamo no all'ipotesi della costruzione di un centro benessere nell'area archeologica dell'Oasi di Porto, Lago di Traiano. Non vogliamo più un'amministrazione comunale completamente assente nell'elaborazione di politiche culturali e chinata alle volontà altrui”, spiegano Angelo Petrillo ed Ezio Di Genesio Pagliuca. “Vogliamo contribuire”, proseguono i militanti, “all'elaborazione di una strategia di valorizzazione del territorio solida e di prospettiva per costruire a Fiumicino una reale alternativa economico-culturale, redditizia socialmente ed economicamente. Un'alternativa di vita che metta al centro il benessere di tutti e non di pochi”.
“Aggiungere a questo la possibilità attraverso scelte dirette della gente e non più delegate dell'uso dei beni comuni è un altra emergenza. Aprire ad una democrazia rappresentativa ma coniugata con la gestione attraverso referendum decisivi è una strada per difendere valorizzare i beni comuni, iniziando dal territorio, ma anche soprattutto rispondere alla domanda di partecipazione diretta che proviene dalla società che è stufa di un falsa rappresentatività”, concludono. Info: selfiumicino@gmail.com e pdfiumicino.ambiente@gmail.com.
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