Fiumicino, Sociale&Sicurezza: “Ok al coordinamento interforze ma gli organici sono carenti”
Fiumicino – Sicurezza: okay al coordinamento fra le varie forze che agiscono sul territorio ma bisogna ricordare che gli organici in campo sono cronicamente carenti. Ed è necessario sottolinearlo nelle sedi competenti del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’associazione Sociale&Sicurezza esprime apprezzamento per l’iniziativa del Comune di Fiumicino di realizzare e prevedere un coordinamento tra le varie forze che agiscono sul territorio, nel rispetto dell’autonomia di ognuno, ma bisogna ricordare che sono cronicamente carenti. “La nostra associazione non vuole entrare nella bagarre politica della questione perché non ci occupiamo di politica ma solo del problema della sicurezza nella nostra regione”, spiega Giulio Incoronato, vice-presidente di Sociale&Sicurezza. Entrando nello specifico, nel comune di Fiumicino vi sono 65 poliziotti per 70mila abitanti: un agente ogni 1000 residenti o poco meno. “Questo rappresenta un dato allarmante perché con un numero così esiguo di operatori diventa chiaro come sia impossibile per loro – oltre ai compiti istituzionali di occuparsi del porto d’armi, passaporto, Uepi (denuncia reati) anticrimine nonché l’amministrativa - monitorare un territorio vasto che comprende dieci località disseminate tra mare e campagna, spiagge e colline, tra arterie ad alto scorrimento e nuclei urbani isolati per chilometri”, sottolinea Giulio Incoronato. Stesso discorso per le stazione dei carabinieri sul territorio.
“La vastità del territorio – dichiara Incoronato – fa sì che la maggior forma di deterrente contro la criminalità sia il controllo del territorio: una presenza che si garantisce con il personale e la prevenzione ed in seconda battuta con le sedi delle forze dell’ordine”. “Siamo d’accordo con il delegato sicurezza Raffaele Megna: “noi abbiamo solo chiesto che ci sia un maggiore impegno del Comune di Roma nel settore squadra vetture: noi impegniamo sei agenti di polizia locale, mentre Roma, che ha migliaia di agenti, ne invia solo quattro. Una situazione sbilanciata quando credo che a nessuno sfugga che gran parte dei milioni di passeggeri che arrivano in aeroporto vanno a Roma e purtroppo non a Fiumicino” e ci auspichiamo interventi straordinari per la polizia municipale che ha pochi agenti rispetto alle necessità: noi abbiamo trovato una pesante carenza di personale”. L’Associazione Sociale&Sicurezza ricorda al sindaco che il compito delle amministrazioni sul territorio e quello di monitorare la situazione ed intervenire in modo opportuno attraverso il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e il mondo politico. “La sicurezza non può e non deve avere colore politico ma deve essere un bene da difendere”, conclude l’esponente del direttivo.
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