Nella giornata di ieri i Carabinieri del Gruppo di Ostia, nel contesto di una vasta operazione di controllo del territorio, hanno arrestato un giovane romano pregiudicato, S.A., poco più che maggiorenne, sorpreso a bordo della propria autovettura, intento a trasportare illegalmente delle armi ed in particolare due fucili calibro 12 “a canne mozze”, una carabina calibro 30-06 e una ventina di cartucce.
Il controllo è scattato quando una pattuglia in borghese del Nucleo Investigativo che pattugliava la zona, ha notato sui sedili posteriori dell’auto una grossa sacca dalla quale spuntava parzialmente il calcio di un fucile. L’auto è stata dapprima pedinata per alcuni chilometri, quindi bloccata quando ha arrestato la marcia in un’isolata strada di campagna di Fiumicino. Qui il giovane è stato identificato e la conseguente perquisizione della vettura ha consentito ai Carabinieri di rinvenire le armi e le munizioni. Dai primi accertamenti eseguiti è emerso che tutti e tre i fucili provengono da un furto in abitazione commesso circa due anni fa in un comune a nord della Capitale. Ora le indagini dovranno far luce sul ruolo del giovane, per capire come e quando ne è venuto in possesso, ma sopratutto dove le stava trasportando e a che cosa sarebbero servite. L’arrestato, che dovrà rispondere di detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo, nonché della ricettazione di quelle stesse armi – sia in ordine alla provenienza furtiva, sia in ordine all’alterazione di due di esse attraverso l’intervenuta modifica del taglio delle canne, operazione finalizzata sia a aumentarne le potenzialità offensive che a renderne più agevole il porto e l’occultamento – è stato associato presso la casa circondariale di Civitavecchia.