Fiumicino - “Il 23 maggio ricorre il XX anniversario dell’attentato di Capaci dove persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio MontinaroVito Schifani e Rocco Dicillo. Un’occasione, questa, per ricordare anche il giudice Paolo Borsellino, morto nell’attentato di via D’Amelio il 19 luglio 1992”, dichiara Massimiliano Catini, segretario de La Destra di Fiumicino.

“A questo proposito mi piace ricordare che il Msi, il 19 maggio del 1992, nel corso dell’undicesimo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica, votò per Paolo Borsellino che ottenne 47 preferenze. Un’indicazione che non venne colta dalle altre forze politiche che, invece, si schierarono unite a favore di Scalfaro. Oggi, a distanza, di 20 anni da quell’episodio, La Destra, che ritiene a ragione di essere la naturale erede di quel Movimento sociale italiano, rinnova il proprio rispettoso saluto nei confronti di due eroi che hanno immolato le loro vite in nome della legalità e dell’onestà”.