Fiumicino – Tenta di suicidarsi per la disperazione causata dalla scomparsa del figlio, un ragazzo di 32 anni di cui si sono perse le tracce tre giorni fa. E’ successo ieri mattina intorno alle 10 a Fiumicino quando M.R, un pensionato di 66 anni, si è colpito con un coltello procurandosi delle gravi ferite a seguito delle quali è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale San Camillo di Roma, dove si trova attualmente ricoverato.

 

A dare l’allarme, impedendo che il gesto estremo di questo padre disperato avesse conseguenze irreparabili, amici e parenti, impegnati attivamente nelle ricerche del 32enne, Giuseppe Mereu. Sono stati affissi dei manifesti a Fiumicino e la famiglia sta cercando, anche attraverso facebook, di creare una ‘rete’ per trovare il ragazzo che, riferisce la polizia di Fiumicino che si sta occupando della scomparsa, pare soffrisse da qualche tempo di depressione e per questa ragione fosse in cura.

 

A far crollare il padre, probabilmente, il ritrovamento della bicicletta di Giuseppe e di altri effetti personali in prossimità di una spiaggia di Fiumicino. Gli investigatori stanno ricercando attivamente il giovane, senza trascurare alcuna pista. Giuseppe abita con i genitori in un appartamento in via del Pesce Luna. Nella stessa palazzina abita anche la sorella.

 

Anche nella Capitale ieri sera si sono verificati due tentativi di suicidio, uno dei quali purtroppo con esito mortale. Alla stazione Termini un uomo di 29 anni si è sdraiato sui binari in attesa di lasciarsi travolgere dal treno. Erano le 9.35. Fortunatamente il convoglio viaggiava lentamente e si è potuto evitare il peggio. A piazzale Ostiense, invece, alle 23, un cittadino di nazionalità indiana si è gettato sotto il treno ed è morto. Due settimane fa alla fermata Cavour un altro indiano, un giovane di appena 19 anni, si era suicidato con lo stesso modo.