Fiumicino, caos Tari: bollettini non ancora recapitati
"Di chi è la colpa? Da alcune località arrivano segnalazioni di lettere con gli F24 precompilati ritrovate dentro alcuni secchioni della spazzatura. Ci sono anche alcune prove fotografiche (in allegato) che girano sui vari social network. Vero, non vero? Qualcuno ha controllato? E basta tutto questo per imputare il nuovo caos bollettini? Chi se ne occupa se sono tutti a festeggiare (che cosa poi) il primo anno di Montino? E mentre loro brindano e trasformano Fiumicino in una quotidiana festa dell’Unità noi ci ritroviamo dopo 365 giorni con un Comune morto, in balìa di se stesso. Con una raccolta rifiuti scandalosa, un porta a porta fermo, con un mare rosso, furti e rapine all’ordine del giorno, provvedimenti zero per il rilancio di turismo e commercio. E con le uniche tre cose fatte frutto della passata amministrazione. Un bel record. Dopo la Tari ora attendiamo l’altra mazzata, quella della Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, un balzello per i servizi che il Comune ci concede: illuminazione, manutenzione delle strade, sicurezza. Peccato che ad Aranova l’illuminazione non ci sia, le strade siano piene di buche e la maggior parte private aperte a pubblico transito che l’amministrazione si guarda bene dal prendere in carico. I parcheggi sono un optional, i marciapiedi pure. E noi paghiamo, per cosa non s’è capito, ma paghiamo. Almeno una cosa concedetecela: la proroga del pagamento della Tari. Va bene la celerità nell’approvare la aliquote per prendersi i soldi e subito. Ma quantomeno l’amministrazione ci aiutati a pagare. Conceda una sospensione, rinvii i termini a settembre. Ne gioverebbero anche le casse comunali: quanto si possono permettere di pagare dall’oggi al domani 500 o 600 euro sull’unghia tra Imu, Tari e Tasi?" Lo dichiara il vicepresidente dell’associazione Crescere Insieme, Emilio Erriu.
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