Fiumicino - Fcc ha raggiunto un accordo con Swissport per vendere le loro attività di assistenza in Spagna e Belgio, nota sotto il nome di Flightcare. Pari a 135 milioni di euro. La transazione è soggetta all'approvazione da parte della Comunità o delle autorità aeroportuali competenti dei paesi interessati dall’operazione. Questo è quello che riporta il sito istituzionale del gruppo Fcc, proprietaria e controllante del network dei servizi a terra di Flight care Italia , Belgio e Spagna.

Lo riferisce Cristian Terrevoli, responsabile della sede di Città nuove di Fiumicino e collaboratore tecnico del presidente IX commissione Regione Lazio, Maurizio Perazzolo. “Come si può notare dal frammento dell'intero comunicato stampa di Fcc, disponibile su (http://www.fcc.es/fccweb/actualidad/CSCP044405.html?iddc=CSCP044405), Flight Care Italia spa è esclusa dall'acquisizione del network che Swissport sta effettuando”, dichiara Cristian Terrevoli. “Questa notizia, ormai ufficiale, getta un vero e proprio velo di incertezza sul destino di circa un migliaio di dipendenti. Dopo gli appelli da parte di tutte le realtà politiche del territorio e non solo, è tempo che si faccia chiarezza sui motivi cha hanno portato all’esclusione della società che gestisce una grossa fetta dei servizi a terra dell'hub di Fiumicino”.

“Vogliamo conoscere le motivazioni che hanno indotto Swissport a non tenere in considerazione un mercato di assoluta rilevanza come quello romano che vede transitare negli scali di Fiumicino e Ciampino importantissimi vettori attraverso collegamenti continentali ed intercontinentali”, prosegue Cristian Terrevoli, “anche se possiamo intuirne le cause, che spesso abbiamo elencato nei comunicati, abbiamo il sacrosanto diritto, attraverso una nota ufficiale, di conoscere i contenuti che farebbero luce sull’esclusione dall'acquisizione della Flight care Italia spa. Se un importante network come quello svizzero si esprime verso l'Italia con questi termini, possiamo pensare che potenziali altri acquirenti potrebbero guardarsi bene da una acquisizione dell'azienda, gettando non poche ombre sul futuro occupazionale di questa importante realtà del trasporto aereo fiumicinese. Nel frattempo”, conclude, “centinaia di dipendenti delle pulizie dell'aeroporto di Fiumicino hanno protestato venerdì scorso contro i tagli e i licenziamenti in vista a testimonianza di un momento esplosivo che vive il nostro aeroporto. Per questo, è opportuno che la  commissione speciale, come ha detto il vice presidente del consiglio, Raffaello Biselli, esamini la situazione di crisi che il comparto sta subendo”.