Terrore a Fiumicino per un atterraggio d'emergenza: tornato operativo l’aeroporto
Fiumicino - E’ tornato pienamente operativo l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino dopo l’atterraggio di emergenza di ieri sera. Terrore per i 156 passeggeri che si trovavano a bordo. Stamattina alle 7.33 è stata riaperta la pista 161-34r. Sono stati impiegati decine di uomini e di mezzi di Aeroporti di Roma per l’emergenza. Questi i fatti. Poco prima delle 21 il volo Alitalia 063 proveniente da Madrid ha dichiarato l’emergenza per un problema tecnico. E’ così subito scattata la macchina operativa di Adr che, secondo le procedure, ha disposto squadre di addetti in pista a supporto per l’atterraggio d’emergenza con 10 mezzi della sicurezza operativa.
Immediatamente attivati i soccorsi con quattro ambulanze, sei medici e quattro paramedici. Nessun ferito registrato tra i 156 passeggeri a bordo. E’ stata messa a disposizione la “sala illesi” nell’area di imbarco B, dove i passeggeri sono stati accolti con coperte, sdraio, tavoli, fax, telefono e generi di conforto, grazie al supporto straordinario di cinque responsabili, otto addetti di scalo e quattro operai. Il team ha anche provveduto a coordinare e supportare le attività di riconsegna dei bagagli e distribuito ticket gratuiti per il parcheggio ai parenti che hanno raggiunto lo scalo.
L’aereo, finito fuori pista durante l’atterraggio, è stato rimosso alle 7:26 di questa mattina, dopo ore di lavoro notturno, grazie all’intervento di personale ADR - 30 persone tra tecnici, responsabili e operai - tre camion, un mezzo di supporto attrezzato, un muletto, due ”torri-faro”, mezzi speciali dotati di lampade e una Gru della portata di 500 tonnellate. E’ stato impiegato un camion da trasporto speciale della lunghezza di 35 metri, per rimuovere l’aeromobile, una volta sollevato. Le spazzatrici hanno, infine, rimosso i detriti per mettere in sicurezza la pista consentendo così allo scalo di tornare in piena operatività alle 7:33.
Una sanzione ad Alitalia e risarcimenti per i passeggeri. A chiederli è il Codacons, dopo l’atterraggio di emergenza che ha visto ieri coinvolto un aereo Alitalia proveniente da Madrid e atterrato a Fiumicino. “Grazie all’abilità del pilota, cui daremo un premio da parte dei consumatori, sono state evitate conseguenze tragiche, ma rimane la gravità di un incidente per il quale attendiamo risposte da parte dell’ANSV – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Quello che è certo è che ora i passeggeri del volo devono essere risarciti per i danni subiti, in relazione alla paura e allo stato di ansia patita durante le fasi di atterraggio. In tal senso i nostri legali sono a disposizione dei viaggiatori, per avviare le dovute azioni risarcitorie nei confronti di Alitalia, società che dovrà essere inoltre sanzionata con una multa da parte delle autorità competenti” – conclude Rienzi.
La ricostruzione dell'episodio - Ieri sera, subito dopo l'atterraggio, i 151 passeggeri e i 5 membri dell’equipaggio sono stati fatti scendere dagli scivoli di emergenza. Non ci sono stati feriti. I passeggeri sono stati assistiti presso lo scalo romano e hanno poi lasciato l’aeroporto. L’aeromobile, un Airbus A320, marche E-Ieid, fermo a bordo della pista coinvolta, la 16/L, è stato rimosso una volta terminati gli accertamenti e i rilievi da parte delle forze dell’ordine competenti e dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV), organismo preposto alle inchieste tecniche, avvertito nel momento dell’incidente. Dalle prime informazioni ricevute dall’Enac e da una prima ricostruzione dell’accaduto, fermo restando che l’inchiesta tecnica verrà condotta dall’Ansv, l’atterraggio di emergenza è stato causato dalla mancata fuoriuscita del carrello principale destro nella fase di atterraggio. L’operatività dello scalo ha continuato ad essere garantita con le altre piste e non si sono registrati ritardi.
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