Tragedia a Torre in Pietra, mangiano cibo scaduto: due morti. Il terzo in ospedale
Torre in Pietra – Tragedia a Torre in Pietra, località rurale a nord del comune di Fiumicino. I corpi senza vita di due uomini, in seguito identificati per Francesco Palladino, 51 anni, e Domenico Palladino, 56 anni, sono stati ritrovati all’interno di un’abitazione in via della Riserva del Pascolaro. Con loro anche Leonardo, 23 anni, figlio di uno dei due uomini morti, che è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Bracciano e da lì trasferito al Policlinico Gemelli di Roma.
Il ritrovamento è avvenuto questa mattina intorno alle 11.25. Sul posto la polizia anche se titolari delle indagini sono i carabinieri della compagnia di Civitavecchia insieme ai colleghi della stazione di Torre in Pietra e ai militari del nucleo investigativo di Ostia. Inizialmente gli inquirenti avrebbero ipotizzato che a causare il decesso dei due uomini possa essere stata un’intossicazione da monossido di carbonio, sprigionata magari da una stufa difettosa.
Ma sarebbe poi stato il giovane sopravvissuto a riferire agli investigatori che i primi sintomi di malore sarebbero insorti ieri sera dopo aver mangiato della carne cruda a cena. Sul posto, i carabinieri avrebbero effettivamente ritrovato diversi cibi, tra cui carne cruda, alimenti conservati e sott’olio. E sembra che siano state le conserve a causare il malore fatale.
A lanciare l’allarme sarebbero stati i vicini di casa che, non vedendoli, sarebbero entrati nel casolare facendo la drammatica scoperta. I corpi sono stati trasferiti in attesa di essere sottoposti ad esame autoptico anche se sembrerebbe purtroppo plausibile l’ipotesi che a causare le due morti sia stata l’ingestione di cibi aviarati. I tre sono di origini calabresi.
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