Fiumicino Tributi, è caccia agli evasori per 24 milioni di Tari non pagata: pronti 13mila avvisi
Di Redazione il 23/10/2024
I controlli capillari ottenuti grazie a un approfondito percorso di individuazione di tributi non pagati o non corrisposti con regolarità hanno permesso di portare alla luce, dal 2019 a oggi, migliaia di posizioni sospette per 24 milioni di euro per pagamenti dovuti ma non ancora riscossi dal Comune di Fiumicino relativi ad utenze domestiche e non domestiche
Fiumicino (Rm) - Prosegue l’attività di recupero dell’evasione fiscale messa in atto dalla Fiumicino Tributi che, attraverso il lavoro degli uffici competenti, sta intensificando le azioni per una fiscalità equa, volta a garantire servizi di pubblica utilità destinati ai cittadini.
A questo proposito la Fiumicino Tributi sta inviando, in questi giorni, circa 13mila avvisi di liquidazione, relativi ad annualità pregresse, per omesso versamento parziale o totale della Tari, il tributo destinato alla copertura dei costi relativi alla gestione del servizio di igiene urbana, inclusa la raccolta differenziata porta a porta.
I controlli capillari dell’ufficio Tari, ottenuti grazie a un approfondito percorso di riconoscimento e individuazione di tributi non pagati o non corrisposti con regolarità, ha permesso di portare alla luce, dal 2019 a oggi, migliaia di posizioni sospette che hanno generato circa 24 milioni di euro per pagamenti dovuti e, attualmente, non ancora riscossi dal Comune di Fiumicino riguardanti utenze domestiche e non domestiche.
Un primo prospetto di pagamenti dovuti e non versati per le annualità pregresse era già stato conteggiato e comunicato ai cittadini (in via bonaria) attraverso posta ordinaria, in occasione dell’invio dei bollettini e delle relative scadenze della Tari nello scorso mese di giugno. A pagina 3 dell’informativa, infatti, appena sotto gli identificativi catastali degli immobili soggetti a tassazione, era presente l’avviso che riportava le specifiche contenenti eventuali documenti insoluti fino al 30 aprile 2024.
I contribuenti non in regola con i pagamenti Tari riceveranno gli avvisi di liquidazione per posta raccomandata o attraverso PEC e avranno 30 giorni di tempo, dalla data di notifica, per saldare il dovuto senza aggiunta di sanzioni e interessi. Dal 31esimo giorno scatterà la sanzione del 30% prevista per legge e sarà possibile accedere ad eventuali richieste di rateazione.
Gli accertamenti includono avvisi di pagamento che potranno essere saldati tramite i canali aderenti al circuito PagoPA online (home banking, app di pagamenti o sito PagoPA) oppure presso gli sportelli bancari, gli ATM/bancomat, gli uffici postali, gli esercizi convenzionati come ricevitorie e supermercati.
Si ricorda che è possibile verificare eventuali pagamenti insoluti digitando www.fiumicinotributi.it o www.comune.fiumicino.rm.it, accedendo all’area portale del contribuente, autenticandosi tramite SPID (il Sistema Pubblico di Identità Digitale), visualizzando la propria posizione e scaricando i modelli di pagamento.
Per tutte le informazioni www.fiumicinotributi.it - Servizio TARI 06/65043253.
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