Fiumicino – “Apprezziamo il sacrificio dell'assessore Mario Russo a candidarsi alla guida del nostro importante comune, ma crediamo che decisioni così importanti vadano prese in maniera condivisa e collegiale senza nessuna imposizione, aprendo al contrario un confronto non solo con il presidente e il segretario di partito, stranamente ignorati, ma anche con i vertici provinciali e regionali oltre a tutti gli iscritti del territorio”.

 

 

“La candidatura dell’assessore Mario Russo a sindaco di Fiumicino è frutto quindi di un’azione personale che non tiene conto della sottoscrizione di documenti avvenuta qualche settimana fa con altre forze politiche del comune. La scelta di un candidato a sindaco non può essere affidata a una presa di posizione di singoli ma condivisa e frutto di un confronto aperto anche alla forze civiche di cui il nostro territorio è ampiamente rappresentato”.

 

 

“Quella di Russo è quindi una fuga in avanti che il partito locale non condivide e che, in piena campagna elettorale per le elezioni nazionali e regionali, dimostra scarsa considerazione per le sorti del Paese messe in secondo piano per far posto a interessi personali censurabili”.

 

 

Lo dichiarano in una nota congiunta il presidente Udc, Wilma Simonelli, e il segretario Udc, Angelo Caroccia.