Fiumicino - Durante l'orario di apertura al pubblico, le stanze dell'ufficio elettorale e dell'anagrafe sono state invase dai liquami. Dunque, mentre altrove si festeggiava in pompa magna, i lavoratori stavano con gli stracci e i giornali a tamponare quello che sembra davvero un fiume maleodorante in piena. E' quanto testimoniano le foto scattate da un utente alquanto imbarazzato. Eppure il problema era stato segnalato dai dipendenti comunali, che da tempo denunciavano ai dirigenti dei Lavori Pubblici la presenza di un odore nauseante ad ogni pioggia. “Sono stati rifatti i bagni - commenta laconico un dipendente - ma il problema non è stato risolto. Anzi, è peggiorato”.



"L'episodio di ieri rappresenta l'emblema di questa amministrazione, che non ha mai compreso i problemi della città e non ha mai dato ascolto ai cittadini. Già posso immaginare la replica del sindaco Canapini e della sua allegra compagnia: “il palazzo comunale è una brutta eredità del centrosinistra”. Forse è vero. Ma due cose sono altrettanto vere: se in passato ci sono stati errori, non mi pare che in dieci anni ci sia stata la volontà o la capacità di porvi rimedio. E comunque si può dire che il centrosinistra qualcosa ha lasciato in eredità ai cittadini, mentre chi ha occupato l'amministrazione negli ultimi dieci anni lascerà soltanto rovine sociali e urbanistiche". Lo dichiara in una nota Paolo Calicchio, consigliere Pd Fiumicino. 

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